Possamai (candidato sindaco CSX): “Una comunità energetica col fotovoltaico al Cricoli di Vicenza”

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comunità energetica parcheggio cricoli vicenza
Un render del progetto

Un grande parcheggio comunale che diventa anche impianto di produzione di energia rinnovabile, al servizio sia dei consumi della pubblica amministrazione che di 500 famiglie del territorio, in una logica di comunità energetica. È il progetto di intervento al Cricoli presentato stamani dal candidato sindaco di Vicenza per la coalizione di centrosinistra Giacomo Possamai.

“Vicenza – ha detto – deve puntare a raggiungere un livello di autoproduzione energetica da fonti rinnovabili pari al 100% del fabbisogno domestico complessivo e aumentare sensibilmente la produzione energetica locale da rinnovabili per gli usi produttivi. Sono obiettivi che abbiamo indicato nella parte del nostro programma dedicata all’ambiente e alla riduzione dell’inquinamento. Ma che valgono anche per le ricadute economiche e sociali che azioni di questo tipo possono produrre. L’intervento che faremo al parcheggio Cricoli è una semplice dimostrazione della nostra visione complessiva: ottimizzare l’esistente, aumentare le opportunità, ottenere risultati importanti e di diversa natura a partire da investimenti sostenibili”.

Il progetto è stato elaborato dagli ingegneri Filippo Busato, candidato della lista Possamai Sindaco, e Marco Bianchi, candidato della lista Civici con Possamai, ispiratori dell’idea. Ipotizza l’installazione di pannelli fotovoltaici su pensiline a copertura dell’area del parcheggio Cricoli di Vicenza, che presenta una superficie pari a circa 15.000 metri quadrati in un’area prossima al quartiere residenziale di San Bortolo.

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Un render del progetto

“Nel dettaglio – ancora Possamai -, il parcheggio Cricoli potrà ospitare due grandi impianti solari distinti per poter sfruttare a pieno le possibilità normative in materia di energia da fonti rinnovabili. I due impianti, da 500 kWp ciascuno, attuano le possibilità di legge con due differenti obiettivi. Il primo impianto servirà a coprire virtualmente i consumi di energia elettrica dell’amministrazione comunale negli stabili e negli impianti comunali della zona ovest (sotto la Cabina Primaria di Monte Crocetta). E quindi scuole, palestre, il palazzetto dello sport di Via Goldoni, altri impianti sportivi, secondo la logica del cosiddetto Autoconsumo Individuale a Distanza. Un secondo impianto servirà a coprire virtualmente i consumi dei cittadini residenti: all’incirca 500 famiglie, secondo la logica della Comunità Energetica Rinnovabile.

Ogni impianto da 500 kWp potrà generare energia per circa 550 MWh all’anno. L’investimento di parte pubblica rientrerà in pochi anni grazie ai risparmi energetici sui consumi degli impianti. La Comunità Energetica invece produrrà risparmi e utili per le famiglie coinvolte, che potranno decidere in una logica di autogoverno come destinare le risorse: per esempio per progetti sociali o collettivi a favore del quartiere.

L’amministrazione uscente ha fatto poco o nulla, se non la recente e tardiva manifestazione di interesse pubblicata online – conclude Possamai – eppure si tratta di progetti importanti per far fronte a inquinamento e congiuntura economica legata alla crisi energetica. Il Comune deve sfruttare al massimo i nuovi strumenti legislativi per favorire la diffusione di impianti a beneficio della collettività. È un percorso per la città e per i cittadini, che realizzeremo però anche con i cittadini, in una logica comunitaria oggi sempre più necessaria”.


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