Possamai promuove la coalizione di centrosinistra: “Con noi le forze per una Vicenza del futuro”

877
comitato Giacomo Possamai punge capogruppo del PD in Consiglio regionale sede elettorale
Giacomo Possamai capogruppo del PD in Consiglio regionale

Giacomo Possamai, candidato sindaco a Vicenza per il centrosinistra, è convinto: ci sono differenze nette con gli avversari del centrodestra.

“Ogni giorno che passa – afferma -, a Vicenza si chiariscono due modelli alternativi e antitetici. Da una parte un’alleanza, la nostra, che si basa sulla forza delle idee, con una visione innovativa per la città del futuro, che parla delle cose che vuol fare e non perde tempo a polemizzare con gli avversari. Dall’altra una destra in evidente difficoltà, che ha perso pezzi su pezzi, il cui unico collante è ormai quello dell’attacco costante agli avversari e che ha esaurito qualsiasi spinta al cambiamento che poteva averla animata cinque anni fa”.

Secondo il candidato del centrosinistra vicentino i distinguo sono anche da ricercare nell’approccio politico fin qui tenuto da lui e da Francesco Rucco.

“Sono due approcci davvero diversi, e diverso è anche il percorso che i cittadini possono verificare – sottolinea Possamai -. Due mesi fa ho annunciato la mia candidatura a sindaco da solo, senza chiedere il permesso a nessuno, forte del sostegno di tanti cittadini e della convinzione che fosse necessario proporre un radicale cambio di passo per Vicenza. Ieri, con la nascita della lista civica che porta il nome del candidato sindaco, il percorso si è concluso.

Questa scelta di libertà e trasparenza ha avuto un successo superiore alle attese. In due mesi si sono affiancate a me forze con cui era già in corso un dialogo maturato negli anni, come il PD, Da Adesso In Poi, Vinova, Coalizione Civica con il PSI, EV e SI. Ma anche forze che non erano per niente scontate, come +Europa e il Terzo Polo centrista di Calenda e Renzi, con l’importante realtà locale di Per una Grande Vicenza, e altre persino sorprendenti: penso alla lista civica di Matteo Tosetto, che è stato allontanato della giunta di cui era stato vicesindaco e assessore al sociale per essere stato coerente fino in fondo”.

Possamai parla dunque di “una vera e propria Alleanza per la Vicenza del futuro, che ha saputo abbattere le barriere da politica vecchio stile per costruire un progetto che guarda alle urgenze e alle sfide che la città ha davanti a sé, più che alle provenienze. Ci sono forze di centrosinistra, soggetti progressisti, forze centriste, movimenti civici puri, e anche un prezioso apporto di voci moderate deluse dai 5 anni di Rucco. Uniti da una visione di città alternativa, che accompagni Vicenza al futuro risolvendo una serie di nodi oggi sempre più evidenti.

Dall’altra parte – conclude Possamai – si vede la fragilità di un blocco tenuto assieme sempre più a fatica: la rottura di Coraggio Italia di Brugnaro, con toni peraltro molto critici verso il sindaco uscente, è solo l’ultima di una serie di manifestazioni di stanchezza e delusione che hanno portato tanti alleati e assessori di Rucco ad abbandonarlo”.


Qui tutta o quasi la storia in divenire delle elezioni amministrative Vicenza 2023