Ii occasione della conferenza stampa odierna in cui il candidato sindaco di Vicenza per il centrosinistra, Giacomo Possamai, ha ipotizzato, in caso di sua elezione, di voler trasferire nell’area comunale ex Domenichelli l’attuale inadatta sede della Polizia Locale in via Soccorso Soccorsetto e di voler studiare con i vari enti interessati il trasferimento della Questura, che deve lasciare l’immobile occupato in Viale Mazzini, sempre nella zona di via Torino per “costruire” una sorta di cittadella della sicurezza.
Non pensiamo che il coordinamento per alcuni dei diversi compiti delle due “polizie” (quella locale di certo non è dedita istituzionalmente alla sicurezza, un vecchio equivoco anche se è da tempo un abusato cavallo di battaglia dei candidati sindaco) sia migliorabile con la loro semplice vicinanza fisica.
Ma, in questo caso, ViPiu.it ha suggerito in conferenza stampa al candidato Possamai (e ora lo fa pubblicamente anche a tutti i candidati) di verificare, in caso di elezione a sindaco, cubature a accordi con gli enti interessati per la possibilità di trasferire la Questura in corso SS. Felice e Fortunato e in Via Torino presso l’attuale sede dell’INPS che oggi per quell’immobile paga un affitto a Invimit, mentre è vuota la sede in Viale S. Lazzaro di proprietà dell’ente stesso e che prima era occupata dal Giornale di Vicenza.
Se questa ipotesi, ripetiamo salvo verifica di cubature e accordi, fosse praticabile sarebbe anche un modo per eliminare un altro “vuoto degradante” cittadino, quello della ex sede del GdV, da anni e anni inutilizzata anche con un consistente danno economico per l’Inps, che paga un affitto per la sua sede operativa pur essendo proprietaria di numerosi altri immobili, tutti inutilizzati e con costi di gestione sulle spalle dei contribuenti come quello di Viale S. Lazzaro.
Di seguito la nota della conferenza stampa di oggi di Giacomo Possamai
“La nostra Polizia Locale è composta di donne e uomini di grande professionalità e dedizione; purtroppo in questi anni il loro lavoro non è stato sufficientemente valorizzato dall’Amministrazione Rucco – così scrive Giacomo Possamai, candidato sindaco per Vicenza.
Basti pensare, per fare solo alcuni esempi, alla inadeguatezza dell’attuale sede del Comando, alla proposta di accordo avanzata da Rucco e rigettata dagli agenti, operatori ed ufficiali della Polizia Locale con un voto democratico e alle migliaia di multe erogate ai senza fissa dimora: uno spot per il Sindaco che ha distratto le nostre donne e i nostri uomini dalla presenza nei quartieri, senza rivolvere il problema dell’accattonaggio e nemmeno dei bivacchi. Ora è il tempo di cambiare passo, di smetterla con i proclami e di passare alle cose concrete a partire dal nuovo Comando.”
Così Giacomo Possamai interviene con la nota, illustrata oggi in conferenza stampa e che pubblichiamo, sul delicato tema del ruolo della Polizia Locale e sugli sviluppi e le possibilità di potenziamento del servizio che prevede.
“L’attuale sede di Palazzo Negrisolo è assolutamente inadeguata – commenta Possamai – dal punto di vista dell’accessibilità delle persone con difficoltà motorie.
Solo per sistemare queste criticità non più negoziabili per un servizio pubblico adeguato è necessario un esborso di oltre 120.000€, stando alle stime del 2019, sicuramente da rivedere al rialzo. Dal punto di vista energetico, poi, l’intero palazzo è da considerarsi vetusto. Basti pensare che il riscaldamento è garantito tramite una vecchia caldaia a gasolio molto inquinante, la cui necessaria sostituzione comporterebbe un esborso per l’amministrazione dell’ordine di altre centinaia di migliaia di euro.
L’unico accesso esterno alla sede è estremamente pericoloso proprio per la condivisione di veicoli di servizio, personale e cittadini che si spostano fra i vari uffici. Da disposizioni recenti il portone d’ingresso è chiuso e questo obbliga le persone che hanno necessità a restare in attesa fuori con qualsiasi condizione atmosferica prima di poter entrare.”
“Queste – continua il candidato Sindaco – sono alcune delle molte difficoltà strutturali presenti alle quali si sommano quelle legate alle dotazioni: le postazioni informatiche sono in gran parte obsolete e il parco auto è vecchio e carente. Ci sono 11 veicoli in buona parte vecchi. Dei nuovi veicoli previsti non vi è traccia. La stazione mobile per i rilievi degli incidenti stradali è datata e spesso necessita di riparazioni costose. Serve con urgenza un veicolo specifico nuovo e moderno: oggi c’è la possibilità di avere ottimi risultati con nuove tecnologie che aiutano ad arrivare alla precisione e soprattutto dimezzano i tempi di lavorazione del dopo sinistro. La persona che curava il parco auto da anni ormai è andata in pensione e non è stato sostituito. Gli spazi uffici sono saturi, manca riservatezza, ma soprattutto la possibilità di ospitare in modo adeguato ulteriori agenti a potenziamento del Corpo di Polizia Locale.”
“La nostra proposta – illustra Possamai – è di cambiare la destinazione urbanistica di quell’immobile, rendendolo residenziale e mettendolo poi sul mercato: c’è una valutazione del 2017, quindi molto più bassa dei valori odierni, che già lo stimava un milione e duecentomila euro. Con quello che sarà incassato, oltre a tutti quelli che andremo a risparmiare visto che non realizzeremo le non più procrastinabili azioni di riqualificazione di Palazzo Negrisolo, costruiremo la Cittadella della Sicurezza: una struttura moderna e efficiente all’altezza della nostra Città.”
“La nostra idea – conclude – è quella di utilizzare l’area ex Domenichelli, nel quartiere di San Felice, all’incrocio tra Via Genova e Via Torino. Qui, infatti, ora si trova un’area a parcheggio già asfaltata ed urbanizzata, a due passi dal centro storico di Vicenza, di completa proprietà comunale. Una soluzione centrale, moderna, non costosa e capace di mettere a disposizione di tutti noi cittadini un servizio maggiormente adeguato. Ringrazio Zeta Architettura che ci ha regalato questi foto-inserimenti e queste tavole progettuali che dimostrano la fattibilità e la sostenibilità della nostra idea.”
“In realtà la nuova stazione della Polizia Locale potrebbe essere il primo passo – spiega Possamai –. È noto che ormai da molti anni la Questura di Vicenza è alla ricerca di una nuova sede: ad oggi l’ipotesi al vaglio è di collocarla nell’ex area PP7 ma è una soluzione che presenta grosse criticità. Non solo vorrebbe dire sacrificare in buona parte il parcheggio e il parco appena realizzati ma senza dubbio ci sarebbero pesantissimi costi di bonifica da sostenere. La nostra amministrazione valuterà invece con il Ministero e con la Questura l’ipotesi di collocare la nuova Questura sempre nella zona di via Torino, chiaramente in un edificio separato e diverso rispetto alla Polizia Locale – prosegue Possamai – Significherebbe costituire una vera e propria Cittadella della Sicurezza, tra l’altro in una zona strategica per la città, vicino alla Stazione e a Campo Marzo”.
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