Possamai, sopralluogo lungo il Retrone: “Opportunità ma anche problemi”

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Possamai, sopralluogo lungo il Retrone
Possamai, sopralluogo lungo il Retrone

Tanti i cittadini che, complice la bella giornata di sole già primaverile, ieri pomeriggio hanno risposto all’invito del candidato sindaco Giacomo Possamai per una passeggiata collettiva lungo gli argini del Retrone, tra i Ferrovieri e Sant’Agostino. Assieme ad alcune decine di cittadini di ogni età Possamai ha percorso un ampio tratto dei percorsi del Parco Retrone. Il risultato: un bilancio positivo che però ha evidenziato alcune gravi criticità ambientali e una generale trascuratezza.

“Una piccola escursione – commenta Possamai nella nota che pubblichiamo – che è servita per osservare con i nostri occhi quanto diciamo da tempo: Vicenza ha una potenziale rete sentieristica straordinaria.

Nel caso del parco strutturato attorno al Retrone, per esempio, vediamo l’effetto positivo della creazione di percorsi lungo gli argini, che diventano occasione di sport, attività all’aria aperta, relax: un approccio che puntiamo ad estendere non solo nelle zone a ridosso dei Berici, ma anche in altre aree verdi periferiche cittadine, come assi di collegamento, in particolare attorno a Bacchiglione e Astichello. Aree verdi che devono essere assolutamente protette. Poco più di un anno fa infatti, in sede di discussione in Regione del piano faunistico-venatorio, abbiamo proposto una serie di emendamenti che hanno consentito, proprio nella zona del bosco del Quarelo, di trasformala in un’oasi naturalistica protetta e di salvare anche il Lago di Fimon”.

Ma oggi a Vicenza prevale purtroppo spesso l’aspetto problematico. In particolare legato all’inquinamento. “La passeggiata di oggi” – conclude il candidato sindaco Possamai – “è stata fatta anche per verificare il ritardo su alcuni fronti di intervento che per noi saranno invece centrali. Il Retrone è il fiume più inquinato del Veneto, sia per la presenza di materie plastiche che per gli scarichi domestici: una situazione inaccettabile, che andremo a sanare. Non solo: è bloccato da oltre un anno l’iter di realizzazione del depuratore di Casale che comprende la dismissione di Sant’Agostino che oggi produce un impatto ambientale negativo a causa della vetustà dell’impianto.

L’Amministrazione deve sollecitare ViAcqua per avere tempi certi su quest’opera di riqualificazione e ammodernamento non più rimandabile. La cura dell’ambiente è un aspetto fondamentale per preservare la salute dei cittadini e usufruire al meglio delle potenzialità di Vicenza. Anche su questi fronti non mancherà il nostro impegno”.


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