“Vicenza, ora il futuro”. Al via la campagna elettorale di Giacomo Possamai candidato sindaco del Centrosinistra

1317

Giacomo Possamai, candidato sindaco di Vicenza del Centrosinistra, ha presentato le linee guida della sua campagna elettorale, che comincerà ufficialmente quando il prefetto indirà i comizi elettorali (espressione tecnica equivalente al termine di avvio della raccolta firme, tra i 60 e i 45 prima del voto, a cui, trenta giorni prima del voto, seguirà la par condicio mediatica) e quindi da sessanta e quarantacinque giorni prima delle elezioni.

Il candidato sindaco Giacomo Possamai e il coordinatore della Campagna Matteo Bellomo
Il candidato sindaco Giacomo Possamai e il coordinatore della Campagna Matteo Bellomo

L’incontro con la stampa è stato convocato all’Hotel Aries a Vicenza est e, con Possamai, c’era Matteo Bellomo, il responsabile della campagna, che ha illustrato con l’ausilio di slide (vedi coperina, ndr) slogan, immagine, idee e visione che lo staff del candidato ha ideato.

La foto di copertina è stato il primo contenuto che è stato rivelato: un mezzobusto di Possamai, che non guarda lo spettatore bensì lateralmente (“a sinistra” ha fatto subito notare qualcuno): “non è una foto ritoccata – ha precisato Bellomo –  e lo sguardo laterale di Giacomo vuole significare uno sguardo rivolto verso il futuro.”

Il concetto è espresso chiaramente nel claim della campagna “Vicenza, ora il futuro”. Lo stesso Possamai spiega: “questo slogan punta a trasmettere il senso dell’urgenza. Negli ultimi cinque anni di amministrazione del Centrodestra, si è perso troppo tempo ed è ora di un cambio di passo forte e netto.”

Anche il sottotitolo (“La cura delle piccole cose. La visione dei grandi progetti”) sintetizza due focus della campagna: “c’è un concetto che mi sta particolarmente a cuore e che è al centro della nostra proposta – ha sottolineato Possamai -,  la volontà di tenere insieme grandi e piccole cose. L’amministrazione Rucco non ha fatto nè la piccola manutenzione nè i grandi progetti. Io mi sono candidato adesso perchè è il momento giusto per centrare entrambi gli obbiettivi grazie anche ai fondi del PNRR e a quelli per i cantieri dell’Alta Velocità/Alta Capacità.”

L’attenzione per i quartieri è un altro tema al centro della campagna. “Abbiamo brandizzato i quartieri cittadini – ha spiegato Bellomo – creando per ognuno un logo che sarà riportato sulle insegne dei banchetti che, di volta in volta, saranno posizionati in punti specifici di incontro con la popolazione locale. I banchetti saranno gestiti da comitati di cittadini, non di impronta politica ma di natura volontaria, che si confronteranno con i residenti e il candidato sindaco per affrontare insieme i problemi locali.”

Entrando nel dettaglio grafico del logo, Bellomo ha fatto notare che i colori sono tre: bianco, rosso e blu. “Il bianco e il rosso sono i colori della città, mentre il blu è quello istituzionale. Sugli sfondi di questi cromatismi ci sarà un motivo a reticolo. Anch’esso ha un significato, perchè sta a indicare il concetto di rete, di collegamento.”

Oltre ai banchetti, il logo della campagna “Vicenza, ora il futuro” sarà riprodotto in volantini, rollup, manifesti 100×140 e 300×200, nel sito (in fase di aggiornamento) e in stampati come brochure e dépliant. Quale sarà il costo della campagna? “Non c’è ancora un budget definito – ha chiarito Possamai – ma l’obbiettivo è la sostenibilità. Ricordo che lo staff sarà pressochè tutto composto di volontari e che apriremo anche un fundraising per raccogliere contributi.”

Articolo precedenteVariante alla SP46 Bretella dell’Albera, Anas garantisce la conclusione dei lavori per fine maggio
Articolo successivoCandidato sindaco Zoppello a ViPiù su elezioni a Vicenza e rapporti politici: “Noi centristi e civici non chiudiamo le porte a nessuno, neanche a Rucco”
Gianni Poggi
Gianni Poggi risiede e lavora come avvocato a Vicenza. È iscritto all’Ordine dei giornalisti come pubblicista. Le sue principali esperienze giornalistiche sono nel settore radiotelevisivo. È stato il primo redattore della emittente televisiva vicentina TVA Vicenza, con cui ha lavorato per news e speciali ideando e producendo programmi sportivi come le telecronache delle partite nei campionati del Lanerossi Vicenza di Paolo Rossi, i dopo partita ed il talk show «Assist». Come produttore di programmi e giornalista sportivo ha collaborato con televisioni locali (Tva Vicenza, TeleAltoVeneto), radio nazionali (Radio Capital) e locali (Radio Star, Radio Vicenza International, Rca). Ha scritto di sport e di politica per media nazionali e locali ed ha gestito l’ufficio stampa di manifestazioni ed eventi anche internazionali. È stato autore, produttore e conduttore di «Uno contro uno» talk show con i grandi vicentini della cultura, dell’industria, dello spettacolo, delle professioni e dello sport trasmesso da TVA Vicenza. Ha collaborato con la testata on line Vvox per cui curava la rubrica settimanale di sport «Zero tituli». Nel 2014 ha pubblicato «Dante e Renzo» (Cierre Editore), dvd contenente le video interviste esclusive a Dante Caneva e Renzo Ghiotto, due “piccoli maestri” del libro omonimo di Luigi Meneghello. Nel 2017 ha pubblicato per Athesis/Il Giornale di Vicenza il documentario «Vicenza una favola Real» che racconta la storia del Lanerossi Vicenza di Paolo Rossi e G.B. Fabbri, distribuito in 30.000 copie con il quotidiano. Nel 2018 ha pubblicato il libro «Da Nobile Provinciale a Nobile Decaduta» (Ronzani Editore) sul fallimento del Vicenza Calcio e «No Dal Molin – La sfida americana» (Ronzani Editore), libro e documentario sulla storia del Movimento No Dal Molin. Nel 2019 ha pubblicato per Athesis/Il Giornale di Vicenza e Videomedia il documentario «Magico Vicenza, Re di Coppe» sul Vicenza di Pieraldo Dalle Carbonare e Francesco Guidolin che ha vinto nel 1997 la Coppa Italia. Dal 9 settembre è la "firma" della rubrica BiancoRosso per il network ViPiù, di cui cura anche rubriche di cultura e storia.