Anche Nilde Iotti fu iscritta al Partito Nazionale Fascista: lo ricorda Luciano Parolin di “Vicenza al centro” per Dalla Rosa

2599

Anch’io ho firmato, per l’occupazione di suolo pubblico in campagna elettorale, la dichiarazione di antifascismo. Molti dei nostri giovani candidati consiglieri comunali, per età anagrafica possono essere miei nipoti e pertanto nati 50 anni dopo la chiusura dell’Era Fascista. Se andiamo alla ricerca del passato dei candidati per Palazzo Trissino, avremmo dovuto cominciare da tempo, ma partendo dall’alto magari da chi ci ha guidato verso la democrazia“: e da chi, ad esempio, chiediamo a Luciano Parolin, noto studioso locale e presente nella lista Vicenza al Centro per il candidato di centro sinistra Otello Dalla Rosa?

Certificato di Nilde Iotti fascistaTanto per fare un nome, tra i più importanti – risponde Parolin – anche Nilde Iotti, la futura compagna di Palmiro Togliatti, che divenne comunista e fu la prima donna nella storia dell’Italia repubblicana a ricoprire una delle tre massime cariche dello Stato, la presidenza della Camera dei deputati“.

Ma perché dovremmo cercare nel passato di Nilde Iotti mentre a Vicenza infuria la polemica sul dossier con le trascorse simpatie fasciste di alcuni candidati delle liste che appoggiano Francesco Rucco oltre che di lui stesso?

Nilde Iotti – risponde onestamente Parolin -, come la grandissima maggioranza di chi poi diventò anti fascista, si era iscritta al PNF, il Partito Nazionale Fascista, addirittura durante la guerra e precisamente dal 5 ottobre 1942, XX anno dell’Era Fascista, come attesta il certificato (vedi foto a lato) rilasciato a lei il 20 amrzo 1943 per uso concorso”.

E fu proprio l’ex “fascista” Iotti, facciamo notare a Parolin, che, avvicinatasi al PCI dopo l’8 settembre 1943, diventata compagna dello sposato Togliatti nel 1946 e con lui eletta nello stesso anno all’Assemblea Costituente, fece inserire nell’articolo 29 della Costituzione “la famiglia naturale“. Anche qui Luciano Parolin non si smentisce come libero pensatore per la “famiglia classica” pur se candidato in appoggio a Otello Dalla Rosa: “Certo che lo fece, ma solo per interessi elettorali…“. Passato, presente e futuro di… opportunismi politici?