Poste Italiane, assunti a Vicenza e provincia 28 tra portalettere, impiegati, consulenti. Il racconto di Martina Nicosia, neoassunta alle Poste di Asiago

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Martina Nicosia Ufficio Postale di Asiago

A Vicenza e provincia nei primi sette mesi del 2023, Poste Italiane ha stabilizzato con un contratto a tempo indeterminato 28 persone che stanno lavorando come portalettere o negli uffici postali come impiegati e consulenti finanziari.

In tutto il Veneto nello stesso periodo sono entrati in servizio 136 uomini e donne. Sempre in provincia di Vicenza è prevista, per la parte restante del 2023, l’assunzione con a tempo indeterminato part time di altri 8 portalettere che avevano già lavorato con contratti a termine (con le stesse modalità gli stabilizzati saranno 104 in tutta la regione).

Tra le assunzioni più recenti un esempio arriva da un ufficio postale della montagna vicentina. Ad Asiago lavora da pochi mesi Martina Nicosia, specialista commerciale. Dopo una laurea in Giurisprudenza ha inserito il proprio curriculum nella pagina dedicata alla ricerca di personale del sito di Poste Italiane. La chiamata per un posto in Veneto è arrivata in breve tempo, destinazione l’Altopiano. “Ho ricevuto un’ottima accoglienza a livello umano – spiega Martina – e poi è iniziata la formazione. Affiancamento con colleghi esperti, la formazione teorica e con l’esperienza diretta dello sportello, a contatto con le persone. Anche se in questo mestiere non si finisce mai di imparare e non bisogna mai smettere di farlo: ci occupiamo di investimenti, risparmio, protezione, finanziamenti. Il nostro ruolo è quello di capire di cosa ha bisogno la persona e cercare di indirizzarla. Per questo occorre molta attenzione e continua voglia di imparare. È un lavoro che consiglio a dei giovani se si ha voglia di stare a contatto con le persone e se si desidera crescere”.

Il programma di Politiche Attive del lavoro, che riguarda circa 2100 assunti in tutta Italia, è concordato con le Organizzazioni Sindacali, e contribuisce a realizzare in modo efficace le strategie delineate nel piano industriale “2024 Sustain & Innovate”, in particolare per quanto riguarda la nuova organizzazione del recapito che vede la trasformazione della figura del portalettere sempre più incentrata sul crescente mercato dei pacchi.

Grazie a queste nuove assunzioni, Poste Italiane continua a garantire una presenza costante e qualificata sul territorio, dimostrando concretamente la propria vicinanza alle comunità, al territorio e alle esigenze di tutti i cittadini.