Poste Italiane, per il Coronavirus servizio ridotto e modalità alternative

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Poste Italiane ha chiuso parte degli sportelli e previsto modalità alternative per la consegna della corrispondenza per rispettare le disposizioni di contenimento del Coronavirus, garantendo la salute dei clienti e dei dipendenti.

“Invito i cittadini a comprendere il momento di difficoltà e a seguire le disposizioni stabilite da Poste Italiane per il bene di tutti. Pertanto chiedo a tutti di recarsi in posta solo se strettamente necessario, ricordando che i pagamenti si possono effettuare on line e che è stata stabilita la proroga di diverse scadenze” – spiega il sindaco Francesco Rucco.

Poste Italiane ha invitato, infatti, i cittadini a recarsi negli uffici postali esclusivamente per il compimento di operazioni essenziali e indifferibili.

Inoltre ricorda di avere cura, ove possibile, di indossare dispositivi di protezione personale, di entrare in ufficio solo all’uscita dei clienti precedenti, di tenere la distanza di almeno un metro, sia in attesa all’esterno degli uffici che nelle sale aperte al pubblico.

Precisa, inoltre che molte operazioni si possono effettuare on line direttamente da casa.

Per quanto riguarda le pensioni, chi non avesse ancora chiesto l’accredito sul proprio conto, potrà ritirarle in anticipo (il 26 marzo) ma scaglionati, per cognome, come indicato al link https://www.poste.it/emergenza-covid19.html, in modo da evitare assembramenti.

L’azienda garantisce il servizio con un numero omogeneo di Uffici Postali aperti in proporzione agli abitanti di ciascun Comune; saranno dunque contingentate le aperture pomeridiane degli Uffici aperti su doppio turno e di quelli aperti solo al mattino.

I cittadini saranno informati sulle novità, come di consueto, tramite gli avvisi affissi all’esterno degli uffici. In tutti gli uffici, inoltre, sono state poste in essere delle linee di distanza dalle postazioni degli operatori.

E’ stato sospeso il servizio di prenotazione online dell’appuntamento in Ufficio Postale (Prenota Ticket).

Per quanto riguarda i servizi di consegna corrispondenza e pacchi gli orari di lavoro dei portalettere sono stati dilazionati per evitare la concentrazione di personale all’interno dei siti operativi nelle stesse fasce orarie.

L’operatività di tutti gli altri dipendenti di Poste Italiane è garantita dal ricorso allo smart working.

Sono variate anche le modalità di recapito della posta.

Invii raccomandati, assicurati e notifiche (atti giudiziari e multe), vengono consegnati direttamente in cassetta e la ricevuta firmata dal portalettere.

Gli invii in contrassegno o consegna a mani proprie saranno depositati direttamente all’ufficio postale con rilascio di avviso. I termini di giacenza sono stati estesi da 30 a 60 giorni.

Anche pacchi e invii tramite corriere verranno consegnati in cassetta o in un luogo in condizioni di sicurezza, informando il destinatario.

Tutte le informazioni si possono trovare questo link: https://www.poste.it/emergenza-covid19.html