Al posto dell’ex Zenith tre edifici residenziali a Vicenza, ass. Cristina Balbi: “… con un’area verde privata e parcheggi pubblici”

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L'esterno dell’ex Zenith a Vicenza
L'esterno dell’ex Zenith a Vicenza

Un altro “buco nero” della città verrà trasformato grazie a un nuovo intervento di rigenerazione urbana. La giunta comunale ha dato il via libera al permesso di costruire convenzionato, ora in attesa di approvazione da parte del consiglio comunale, per la demolizione del fabbricato situato in via Fabbro, parte dell’ex stabilimento Zenith, dismesso da oltre 15 anni. Al suo posto sorgeranno tre edifici residenziali, un’area verde privata, 15 parcheggi pubblici e un nuovo tratto di marciapiede.

Assessore Cristina Balbi all'esterno dell’ex Zenith
Assessore Cristina Balbi all’esterno dell’ex Zenith

Un progetto per riqualificare il quartiere

L’assessora allo sviluppo economico e al territorio, ha visitato l’area insieme a Simone Nicoletti, titolare dell’impresa incaricata della realizzazione del complesso. «Proseguono gli interventi dell’amministrazione per riqualificare i quartieri degradati – ha affermato Balbi –. Con la variante urbanistica “Rigenerazione” inserita nel Piano degli interventi, recuperiamo una decina di aree dismesse. L’ex Zenith diventerà una zona residenziale che risponde alla domanda abitativa della città, riqualificando un’area inutilizzata da anni senza consumare nuovo suolo. L’intervento rispetta alti standard qualitativi e riduce l’impatto ambientale, grazie alla depavimentazione, al recupero di energia e acqua e alla piantumazione di alberature».

I dettagli dell’intervento

Il progetto prevede la demolizione completa dell’impianto produttivo esistente e la costruzione di tre edifici condominiali, ciascuno di cinque piani fuori terra, con un’area verde comune interposta tra i fabbricati. Saranno realizzate 37 unità abitative (24 tricamere e 13 bicamere), oltre a 39 box auto coperti e 37 posti auto riservati al condominio.

Inoltre, l’intervento comprende opere di urbanizzazione pubbliche, tra cui:

  • 15 parcheggi pubblici in un’area di circa 900 metri quadrati su via Fabbro;
  • La realizzazione di un nuovo tratto di marciapiede che collegherà il parcheggio al marciapiede esistente su via G. Dian.

Riduzione volumetrica e sostenibilità ambientale

Il progetto comporterà una significativa riduzione della volumetria totale dell’area, che passerà da circa 20.800 metri quadrati a 15.000 metri quadrati, migliorando l’integrazione con il quartiere circostante, già caratterizzato dalla presenza di numerose palazzine condominiali.

Tempistiche e prossimi passi

Dopo l’approvazione della convenzione urbanistica da parte del consiglio comunale, i lavori potranno iniziare a breve. La durata prevista per il completamento dell’intervento è di circa due anni.

Questo progetto rappresenta un ulteriore passo avanti nel percorso di rigenerazione urbana promosso dall’amministrazione comunale, contribuendo a trasformare un’area abbandonata in una nuova opportunità abitativa e sociale per la città.