In occasione della seconda Giornata Mondiale dei Poveri del 18 novembre – scrive in un comunicato la Caritas Diocesana Vicentina – istituita da Papa Francesco al termine del Giubileo della Misericordia, la Caritas Vicentina traccia il bilancio annuale del servizio-segno S.T.R.A.D.E. (Servizio Territoriale Relazione di Accompagnamento nella Difficoltà Economica), che nel territorio diocesano può contare su 160 volontari che si occupano dell?ascolto, della valutazione del bisogno e dell?accompagnamento di chi, soprattutto per la mancanza o per la riduzione del reddito da lavoro, si trova in difficoltà economica. I volontari sono attivi in 14 punti di ascolto: Arzignano, Barbarano Vicentino, Bassano Del Grappa, Breganze, Dueville, Lonigo, Malo, Noventa Vicentina, Piazzola Sul Brenta, San Bonifacio, Schio, Sovizzo, Valdagno, Vicenza.
Da gennaio a settembre di quest?anno il servizio ha incontrato 254 persone in grave difficoltà economica, erogando circa 90.000 euro di aiuti. Sono state maggiormente riscontrate le difficoltà a pagare l?affitto, a trovare un lavoro stabile, ma è stato registrato anche un lieve aumento dei casi di sovraindebitamento per l?impossibilità di onorare prestiti.
Nel 2017 il servizio ha incontrato 273 persone in grave difficoltà economica, oltre la metà delle quali era già stata accompagnata negli anni precedenti. Dal punto di vista del genere, a rivolgersi al servizio sono stati nel 55% dei casi uomini e nel 45% donne. Complessivamente, è emersa la prevalenza di adulti con età compresa tra i 41 e i 60 anni (61%). Per quanto riguarda la nazionalità, è stata rilevata una quasi omogenea distribuzione tra italiani e stranieri: per il 52% si è trattato di italiani e per il restante 48% di persone di altra nazionalità. Nell?insieme, la metà di queste persone vive in coppia e ha figli: il 51% è infatti coniugato. In tale percentuale pesa molto la componente straniera (il 75% degli stranieri è coniugato). La componente italiana si caratterizza invece per la quota di persone separate/divorziate (32%).
?Spesso il povero è la persona che ci vive accanto ? sottolinea don Enrico Pajarin, direttore della Caritas Diocesana Vicentina -, è il nostro vicino di casa o l?amico che per svariati motivi si ritrova in grave difficoltà. I progetti che la Caritas Vicentina, attraverso l?Associazione Diakonia che ne è il braccio operativo, promuove nel territorio diocesano sono appunto tesi ad aiutare questi nostri fratelli e sorelle, perché a volte basta veramente poco per dare loro sostegno. Partiamo innanzitutto dal non lasciarli soli: con la nostra presenza semplice, accogliente, e una parola di conforto, facciamo capire loro che possono contare su di noi, sulla comunità in cui vivono. E poi aiutiamoli ad orientarsi, indicando dove ottenere informazioni sui servizi che possono dare loro una mano, accompagnandoli nel loro percorso. Infine, rendiamo concreto il ?sostegno di vicinanza? con piccoli gesti di condivisione: tante piccole gocce, insieme, possono far fiorire il deserto?.
Sono cinque gli strumenti in cui si articola il sostegno del progetto S.T.R.A.D.E.:
-
Microcredito etico-sociale: si tratta di un servizio di erogazione prestiti che nel 2017 ha concesso 26 prestiti (grazie ad un Fondo Rotativo di Garanzia che si alimenta con donazioni) per un valore complessivo di ? 72.356. Nel complesso degli 11 anni di attività sono stati erogati in tutta la Diocesi ? 2.751.047, aiutando in questo modo 1.309 persone e famiglie a superare temporanei periodi di disagio finanziario.
-
Affitti sociali sicuri: si tratta di un accordo fra Prefettura di Vicenza, 32 Comuni e Caritas Vicentina sottoscritto ad aprile 2014 e con la collaborazione di CGIL, CISL e UIL di Vicenza per la diffusione e l?informazione che prevede, al fine di prevenire procedure di sfratto, il dimezzamento o almeno una riduzione significativa del canone di locazione pattuito in sede contrattuale e l?erogazione di un contributo di 6 mesi (rinnovabili per ulteriori 6 mesi fino a un massimo di ? 250 mensili), di cui il 60% a carico del Comune competente e il 40% a carico di Caritas Vicentina. Nel 2017 sono state aiutate 21 famiglie, erogando complessivamente ? 18.915,50, mentre dal 2014 sono state 103, per un aiuto complessivo di ? 109.851,50. Il finanziamento proviene dal progetto ?Sollievo al disagio abitativo per persone in difficoltà? della Fondazione Cariverona.
-
Sostegni di vicinanza: si tratta di donazioni a sostegno di famiglie che vivono nel bisogno; possono essere fatte da privati, famiglie, Enti, aziende del territorio, ma provengono anche dal progetto Anticrisi sostenuto con i fondi dell?8X1000 di Caritas italiana e dalla Diocesi di Vicenza con i fondi dell?8×1000 per le opere caritative. Nel 2017 sono state aiutate 254 famiglie, erogando aiuti pari a ? 168.188,21, e i donatori sono stati 132. Dal 2009 le famiglie aiutate sono state 1.723, per un importo totale di aiuti di ? 1.132.072,21 e 1.141 donatori.
-
Convenzione con AIM Vicenza: La convenzione, rinnovata per la sesta volta, si rivolge a persone e famiglie che non riescono a far fronte ai propri impegni economici e finanziari rispetto a beni e servizi di prima necessità (come luce e gas) a causa della perdita del lavoro, precarietà o riduzione del proprio reddito. Scopo dell?intervento è accordare agli aventi diritto condizioni agevolate di rateizzazione del debito pregresso e del pagamento dei nuovi consumi, al fine di consentire il regolare funzionamento dei servizi e delle utenze.
-
Fondazione Beato Tovini: La Fondazione Antiusura Tovini, in collaborazione con i volontari S.T.R.A.D.E., presta assistenza, nella piena gratuità e massima riservatezza, per la soluzione di problematiche economiche di persone e famiglie in temporanee difficoltà. La fondazione, intesa a promuovere e diffondere la cultura della legalità, fornisce: consigli per la gestione degli impegni finanziari, per le scelte di nuovi finanziamenti, per la ristrutturazione dei debiti, prestiti di soccorso e di prevenzione all?usura necessari per far fronte a situazioni di sovra indebitamento, assistenza per affrontare problematiche di rimborso di mutui ipotecari.
Chiunque (persona, famiglia, impresa ecc.) intenda aderire al progetto dei Sostegni di Vicinanza può scegliere di impegnarsi a sostenere economicamente situazioni di difficoltà destinando a Caritas – Associazione Diakonia onlus una quota mensile (preferibilmente per 6 mesi, in modo da sostenere una famiglia) secondo la propria disponibilità. È possibile l?offerta in un?unica soluzione. È possibile effettuare la donazione, detraibile o deducibile fiscalmente, con bonifico bancario sul conto corrente Iban IT14Z0880711802027008051604, presso la Banca San Giorgio Quinto Valle Agno, oppure tramite c/c postale n. 29146784, intestati entrambi ad Associazione Diakonia onlus. Qualora si scelga di destinare la donazione ad una specifica zona della Diocesi indicare nella causale una delle 14 zone ove sono gli Sportelli S.T.R.A.D.E. (es. ?SdV per 6 mesi ? zona Valdagno). Nell?ottica di sviluppare relazioni solidali è inoltre opportuno comunicare il proprio indirizzo e l?e-mail.