(Adnkronos) – “L'eczema cronico delle mani è una patologia invalidante, non solamente da un punto di vista prettamente clinico, ma anche per l'impatto psicologico che può avere”. Così Paolo Pozzolini, Vice President and General Manager LEO Pharma Italia, all’Adnkronos Salute, spiega come “la ricerca e, chiaramente, la partnership con altre aziende ha portato a una soluzione terapeutica “che vorremmo portare sul mercato in tempi brevi. Delgocitinib è il primo trattamento topico specificamente indicato per pazienti adulti affetti da eczema cronico delle mani, da moderato a grave, per i quali i corticosteroidi topici sono inadeguati o inappropriati. Si tratta di una cura “innovativa per soddisfare quel bisogno che è ancora così insoddisfatto” perché la malattia, “che interessa la pelle delle mani, non impatta solo sulla vita professionale. Interessando parti del corpo chiaramente visibili” può compromettere anche le “relazioni sociali”. Da sempre “Leo Pharma è impegnata in dermatologia – ricorda Pozzolini – È un'azienda presente da 12 anni nel nostro Paese, ma ha 108 anni di storia spesi in quest'area della medicina, le patologie dermatologiche”. Oltre che nell’eczema cronico delle mani, “siamo impegnati nella cura della psoriasi, nella dermatite atopica e cerchiamo sempre delle soluzioni che possano essere innovative, il primo di una nuova classe di farmaci ad esempio, oppure che possano soddisfare i bisogni” dei pazienti “che ancora non hanno trovato soluzioni ottimali”. A tale proposito, l’azienda è impegnata “anche per cercare delle partnership” per la ricerca su “malattie rare” e vogliamo essere i partner di riferimento per i dermatologi. – “Lo siamo stati nel passato, lo siamo attualmente e lo saremo nel futuro – conclude – per questa specialità medica”. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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