Premiati i Maestri d’Arte: così si colma il vuoto artistico

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Investire sul nuovo futuro dell’arte, oggi si può. Si può ritrovare le leve fondamentali per raggruppare e raggiungere gli elementi artistici presenti nel mondo contemporaneo, stimolo continuo di idee innovative e storiche. La scenografia è imponente e fa rivivere alcuni successi appartenenti ad una cultura maestosa. Con movimenti di pennelli ed espressioni viene rievocata l’arte passata, trasformandola in modo orgoglioso, contrapponendo contraddizioni antiche e moderne insieme per far nascere una piena cultura moderna e appassionante.

Un
viaggio emozionante, una scoperta per tutti.
Un
progetto nato dal bisogno di colmare il vuoto artistico: si guarda al
passato senza vedere il presente e la moltitudine di artisti
emergenti che faranno anch’essi parte della storia come ciascuno di
noi. Scegliere gli artisti, un impegno davvero importante,
altrettanto impegnativo raccontare un artista, ancora vivente e
collocarlo nel periodo storico attuale.

Non solo Convegno d’arte a Padova il 13 dicembre 2018, presso la Sala Anziani del Palazzo Moroni. Si è celebrata la premiazione dei Maestri D’arte, selezionati nello spaccato storico attuale.

Dalle
tracce degli antichi maestri ai contemporanei, Padova apre le porte
all’arte con l’invito a cogliere e collocare i maestri contemporanei
che sperimentano itinerari alternativi diventando a loro volta parte
del nostro passato culturale ed artistico.

L’Italia,
una nazione così ricca di storia, cultura, arte, si esprime, oggi,
con una grande e varia produzione artistica. D’altra parte, da
sempre, la nostra nazione è sinonimo di eccellenze e di un
patrimonio culturale e creativo che ha del geniale e dell’ inventiva
tipica. L’Italia, così variegata e maestosa da nord a sud, mostra
i suoi spaccati paesaggistici e culinari, ricchi di tradizioni,
usanze, arte che farebbero invidiare qualsiasi nazione.

Ora,
vivono gli artisti contemporanei con il loro bisogno di esprimersi
attraverso il loro dialogo che fluisce all’interno per rivolgersi
all’esterno. Una poetica esistenziale viva che arriva, sfocia e
raggiunge ad un’estetica assolutamente originale, attraverso
l’ibridazione di differenti espressioni. Queste pratiche di
comunicazioni suscitano immagini che regalano note di colore e
retrospettive particolari.

Uno
spessore artistico non indifferente che rileva l’importanza di
raccontare una epoca, la nostra divisa da diverse visioni e
sentimenti contraddittori e bui. C’è il tempo di arricchire e
testimoniare anche un periodo storico, il nostro, ricco di profondità
che spazia dall’inverosimile al reale come le fiabe, se non fosse
realtà e pane quotidiano. Protagonisti indiscussi gli artisti, come
figure centrali che coniugano orizzonti distanti fra loro in
creazioni stilistiche e focali, ambientate attraverso polveri
d’eccezione nell’odierna società, dove sta la virtù della bellezza
come esaltazione.

Divertenti
e curiose interpretazioni che faranno forse sorridere di pancia le
epoche future perché tutto si può concepire come insegnamento,
sull’umorismo e sugli ammiccamenti del tempo odierno. Al centro di
tutto siamo noi che dialoghiamo con il nostro sentire più personale
e vero, stelle sotto il cielo, capaci di trasformare la quotidianità
in un’indimenticabile avventura per aiutare le nuove generazioni a
ritrovare la gioia di vivere anche nei periodi neri e privi di
speranze in quel sensibile percorso tracciato dall’espressioni
artistiche. Nessuno meglio degli artisti avrebbe potuto portare via
le crudeltà e le incomprensioni del mondo odierno per trasformarle
con carisma e con divertimento, rubando i pericoli gelidi che
sconvolgono le vite e fanno breccia nei cuori inariditi per
risvegliarli. Chiunque può indossare occhi nuovi e uno stile visivo
unico dove far vivere universi paralleli.

Diventare
piccoli eroi del proprio tempo che fuggirà in fretta, nascondendo i
segreti che si riveleranno nelle epoche future perché tutto vibra
nella società, oggi si può. Niente nasce con il vento contro, ma
tutto profuma di vento addosso. È facile trovarsi faccia a faccia
con, o portare nel cuore qualcuno, o essere inventori in erba con
qualcosa da narrare.

Da martedì 8 gennaio 2019, fino la fine del mese, si terrà la mostra personale “Tra Sogno e Realtà, lirica bellezza dell’artista Loria Orsato”, presso lo stupendo Palazzo Zacco, del 1555, Circolo degli Ufficiali di Padova, Prato della, Valle 82, con la presentazione critica di Carla D’Aquino Mineo, Archivio Storico dell’Arte Italiana, Centro Accademico Maison D’Art.

L’entrata,
dalle 10.00 alle 19.00, sarà gratuita così che oltre
all’esposizione, potrete ammirare questo magnifico Palazzo, nato
dalla volontà dal Magnifico Signore Marco Zacco.

Ed
io vi attenderò con trepidazione.

Chi
sono io se non me stesso

volto
a dialogare tra il dentro e il fuori,

a
mostrare dei volti

indotti
dalla società in cui vivo,

anche
se non sempre mi appartengono.

Vita
semplice

farebbe
di me

un
uomo felice.

Chi
sono io

se
non un uomo

venuto
al mondo per essere felice.

Basta
poco.

Basta
niente.

Le
cose semplici danno la felicità.

Cosa
sono io

se
non un uomo

venuto
al mondo

per
dialogare

di
me

e
del tempo in cui mi trovo.

Curioso,

creativo,

vago
per le strade

in
cerca del mio centro.

Semplice
essere felici nel centro.

È
vita forte per me,

per
voi,

per
tutti.