Premio a tutte le associazioni dei risparmiatori truffati dalle banche. Proseguono le adesioni all’appello del direttore di ViPiù, Giovanni Coviello, affinché venga conferito un riconoscimento a tutte le sigle che si sono impegnate nella vicenda (leggi qui le motivazioni) e non a una sola delle sigle operative, come deciso dal sindaco di Vicenza, Francesco Rucco.
Oggi, la redazione riceve e rende nota la posizione in merito di Roberto Fogagnoli, segretario del Partito della Rifondazione Comunista di Vicenza.
“Caro direttore,
la brutta vicenda del crac BPVi è apparsa da subito una faccenda molto imbrogliata, come lo sono tutte quelle che riguardano poteri forti, potenze finanziarie e montagne di soldi e coinvolgono le più disparate classi di persone.
Nell’affaire BPVi la parte più numerosa e più esposta e più colpita è formata, oltre che da soci più consistenti, soprattutto da piccoli e medi risparmiatori, che sappiamo avere subito perdite di parte se non delle totalità dei loro patrimoni e risparmi.
Per la salvaguardia dei diritti dei risparmiatori si sono messe in movimento diverse associazioni e sappiamo che la difesa dei diritti molte volte ha le armi spuntate. Ma tant’è! Le associazioni si spendono per la difesa dei risparmiatori. Ma…
Ma avviene che il sindaco Rucco, candidato per la rielezione, decida di premiare solo una di queste associazioni che si sono battute a fianco dei risparmiatori (Noi che credevamo nella BPVi) dimenticandosi delle altre che secondo noi, pur essendo lontane da questi giochi finanziari, hanno operato per i risparmiatori vicentini tanto quanto l’associazione premiata.
Bene ha fatto ViPiù a sottolineare la questione e la metto lì: non potrebbe essere una questione di chi aiuta chi? Cioè “Noi che credevamo nella BPVI” forse è più in sintonia con i poteri finanziari e i disegni politici di altre associazioni che invece stavano dalla parte dei più semplici cittadini risparmiatori”?
Roberto Fogagnoli – segretario PRC
