“Caro Direttore,
Condivido il ‘disagio’ espresso da Lei, anche in forme clamorose, per il premio di Rucco e Ciambetti al solo Ugone ed ai volontari dell’associazione Noi che Credevamo. Una notizia che ha dell’incredibile. Una scelta di certo, dal mio punto di vista, censurabile. Si sono dimenticatee le altre associazioni impegnate a fianco dei risparmiatori di Vicenza colpiti dal default della Banca Popolare Vicentina.
Aderisco con convinzione al Suo appello affinché siano premiate e ringraziate ufficialmente tutte le associazioni dei soci e risparmiatori azzerati dalla Banca Popolare di Vicenza, e non solo quelle vicine alla Lega.
E sostengo perciò il Suo invito al sindaco affinché anche Federconsumatori, Adusbef, Codacons e altre associazioni attive a Vicenza, siano premiate per l’impegno delle loro strutture presenti in città. Voglio da parte mia ricordare e ringraziare una realtà che non ha sedi qui, ma ha assistito molti vicentini, Intesa Attiva Consumatori.
Ritengo ingiusto e non corretto il modo in cui si è ritenuto di procedere segnalando il dovere della gratitudine verso una sola realtà, privilegiata fra tutte. Vorrei perciò chiedere al sindaco quali sono i motivi di questa preferenza che mi sembra possedere un retrogusto politico ed elettorale, visto che il leader premiato sta per candidarsi con una sua lista. Come diceva un noto politico ‘a pensar male…’”.
Lucio Zoppello