Con l’undicesima edizione del Concorso Pianistico Nazionale Premio Lamberto Brunelli dal 25 al 27 aprile, riprende la programmazione delle Settimane Musicali al Teatro Olimpico di Vicenza, il festival concertistico che ogni primavera porta l’emozione della musica nello straordinario palcoscenico del teatro palladiano e in altri palazzi storici della città.
Con eventi che accostano pagine celebri ad altre di più rara esecuzione, la rassegna impaginata da Sonig Tchakerian che nel 2011 ha ricevuto il prestigioso riconoscimento del Premio Franco Abbiati, si configura come intenso crocevia di dialogo artistico e speciale momento di richiamo per gli appassionati della musica classica. Il titolo dell’edizione 2022 è Prima il silenzio, poi il suono, o la parola.
In un Teatro Olimpico gremito di un pubblico giovane si è svolta la prova finale, con l’Orchestra di Padova e del Veneto, dell’XI Concorso Pianistico Nazionale Premio Lamberto Brunelli. Il Premio Brunelli è stato istituito nel 2011 dalle Settimane Musicali al Teatro Olimpico e dalla famiglia Brunelli, in onore dell’Ing. Lamberto Brunelli, appassionato di musica classica e operistica e sostenitore del Festival, scomparso nel 2010. Il Premio è oggi un appuntamento di rilievo per giovani straordinari pianisti provenienti da tutta Italia e trampolino di lancio per un futuro nella musica.
I tre candidati scelti dalla giuria presieduta dal pianista milanese Alessandro Commellato si sono sfidati sulle note di tre diversi concerti. Teodora Kapinkovska, pianista macedone, ha scelto il raffinato Concerto n. 20 per pianoforte e orchestra in re minore KV 466 di Mozart.
L’italiano Alessandro del Gobbo ha eseguito il concerto più noto e più eseguito dai pianisti virtuosi dell’Ottocento il Concerto n. 3 per pianoforte e orchestra in do minore op. 37 di Beethoven.
La giapponese Wakana Marlene Tanaka ha affrontato l’impegnativa partitura del Concerto n. 1 in mi minore per pianoforte e orchestra op. 11 di Chopin.
Al termine della prova finale con l’Orchestra di Padova e del Vento guidata dal primo violino Fabio Paggioro, la giuria ha proclamato vincitori ex aequo dell’XI Concorso Pianistico Nazionale Premio Lamberto Brunelli: Wakana Marlene Tanaka e Alessandro De Gobbo. Menzione speciale della giuria a Teodora Kapinkovska. Alessandro Del Gobbo ha vinto anche il Premio Fano riservato alla migliore interpretazione di un Preludio di Guido Alberto Fano. Una menzione speciale è andata anche a due candidati che non hanno avuto accesso alla finale Giovanni Andrea Pisanu e Vera Cecino.
Dopo il Premio Brunelli, il primo appuntamento del Festival è domenica 22 maggio con Mu.Vi. – Musica.Vicenza, evento diffuso che porta la musica in luoghi di particolare bellezza del centro storico cittadino, da Palazzo Chiericati a Palazzo Trissino, dalla Loggia del Capitaniato a Palazzo Leoni Montanari. Con repertori che spaziano dalla classica al jazz, vanno in scena da mattina a sera diversi concerti per un atteso momento di partecipazione, da vivere con la voglia di lasciarsi guidare e sorprendere dalle tante emozioni della musica dal vivo.
Dopo la giornata di prologo al Festival, si prosegue venerdì 27 maggio a Palazzo Chiericati con un concerto che rientra nell’ambito del Progetto Giovani del Festival. Protagonista è il vincitore del X Premio Brunelli 2021, il pianista Kostandin Tashko con un denso e impegnativo programma che si snoda tra pagine di Beethoven, Liszt, Stravinsky e Tchaikovsky/Mikhail Pletnev con la Suite from ballet “Nutcracker”.
Sempre a Palazzo Chiericati domenica 29 maggio l’appuntamento della Matinée porta in scena il concerto Lucrezia romana, il femminicidio nell’arte con Giulia Bolcato, soprano, Federico Toffano, violoncello, Alberto Maron, clavicembalo e Sara Danese, storica dell’arte. Un originale progetto che vede la musica in dialogo con la pittura con i dipinti del Padovanino e brani di Barbara Strozzi, Georg Federich Händel e l’esecuzione, in prima assoluta, de La tua voce nella mia di Delilah Gutman.
Si prosegue la sera dello stesso giorno al Teatro Olimpico con il vincitore del Premio Paganini 2021, il violinista Giuseppe Gibboni con l’Orchestra di Padova e del Veneto. In programma la Holberg Suite per archi op. 40 di Edvard Grieg, le Variazioni su un tema originale op. 15 di Henryk Wieniawsky e per concludere La Campanella dal Concerto in si minore op. 7 di Niccolò Paganini e il Capriccio op.1 n.24 di Niccolò Paganini/Giedrius Kuprevičius.
Nell’anno in cui ricorre il centenario della nascita, il Festival rende omaggio a Pier Paolo Pasolini, venerdì 3 giugno, con l’evento intitolato Qualcosa di sacro con protagonisti Giuliana Musso, voce recitante, Sonig Tchakerian, violino e Giovanni Sollima, violoncello. Lo spettacolo prevede la lettura di testi dai libri di Pasolini e citazioni tratte dai saggi critici dedicati al grande scrittore e intellettuale su musiche di Johann Sebastian Bach e di Giovanni Sollima. In programma anche il compositore armeno Tigran Mansurian di cui verrà presentato un brano per violino solo in prima esecuzione assoluta.
Il Festival prosegue sabato 4 giugno a Palazzo Chiericati con il concerto, nell’ambito di Progetto Giovani, di Elia Cecino, il pianista vincitore del XXXVI Premio Venezia 2019, con un impaginato che accosta celebri composizioni di Robert Schumann e di Franz Liszt. Sempre nell’ambito di Progetto Giovani è l’appuntamento del giorno successivo, domenica 5 giugno, con il violoncellista vincitore della borsa di studio presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Gabriele Melone. In violoncello solo nella prima parte del concerto con un repertorio che spazia da Bach a Ligeti, nella seconda è con Sofia Adinolfi al pianoforte per le Chant du Ménestrel op.71 di Aleksandr Konstantinovič Glazunov e la Sonata in re minore op. 40 per violoncello e pianoforte di Shostakovich.
La giornata del 5 giugno si conclude poi la sera al Teatro Olimpico per un concerto che vede riuniti Sonig Tchakerian, violino, Enrico Dindo, violoncello e Pietro De Maria al pianoforte in un programma ideato per celebrare centenari e ricorrenze: sul leggio la Sonata per violino e pianoforte in la maggiore di Cesar Franck (a 200 anni dalla nascita), la Sonata per violoncello e pianoforte in la minore di Alexander Zemlinsky (a 80 anni dalla morte) e il Trio n. 1 in do minore op. 8 per pianoforte, violino e violoncello di Dmitri Shostakovich.
Concludono il variegato cartellone del Festival gli appuntamenti del 10 giugno al Teatro Olimpico con un concerto dedicato a Shéhérazade, Suite op. 35 di Nikolaj Rimskij-Korsakov nella versione per pianoforte a 4 mani dell’autore e testi a cura di Donatella Donati, in scena i pianisti Marco Sollini e Salvatore Barbatano e la voce recitante di Paola Pitagora; il concerto del giorno successivo, sabato 11, a Palazzo Chiericati con il pianista Davide Ranaldi, vincitore del XXXVII Premio Venezia 2021 in un programma che riunisce pagine di Haydn, Chopin, Rachmaninov e Prokofiev e infine domenica 12 giugno, sempre a Palazzo Chiericati, l’esecuzione delle celeberrime Variazioni Goldberg BWV 988 di Bach con Roberto Loreggian al clavicembalo.
Le Settimane Musicali al Teatro Olimpico si avvalgono della collaborazione di enti istituzionali quali l’Assessorato alla Cultura del Comune di Vicenza, della Regione del Veneto e del MIC-Ministero della Cultura, sono inoltre sostenute da Banca Mediolanum, Digitec, Fondazione Roi, Banca delle Terre Venete, Forma, Famiglia Brunelli, BDF Digital, Casa del Blues, Iiriti, Yamaha, Aries – GHouse, Musei Civici Vicenza, Teatro Comunale Città di Vicenza.
Media Partner: Il Giornale di Vicenza, Giornale della musica e VCR | Venice Classic Radio
Anche quest’anno le Settimane Musicali al Teatro Olimpico confermano la plurale vocazione del Festival e le molteplici collaborazioni con realtà istituzionali e associative. Proficue collaborazioni a livello artistico sono in atto con il Conservatorio Arrigo Pedrollo di Vicenza, in particolare per il concorso pianistico nazionale intitolato alla figura di Lamberto Brunelli; con gli Amici della Musica di Firenze, gli Amici della Musica di Padova, la Accademia di Musica di Pinerolo e Torino e con Asolo Musica per l’inserimento del vincitore del Premio Brunelli nella loro programmazione artistica; con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia per una borsa di studio dedicata a turno al miglior allievo dei corsi di violino, violoncello e pianoforte; con l’Accademia di Musica di Pinerolo e Torino per il miglior pianista selezionato tra i corsi di perfezionamento e con diverse realtà territoriali tra cui il Liceo Musicale Antonio Pigafetta, i Musei Civici e Palazzo Leoni Montanari.
Info e biglietteria SMTO 2022
Biglietteria del Teatro Comunale Viale Mazzini 39 – Vicenza e presso la biglietteria del Teatro Olimpico il giorno dello spettacolo a partire dalle 19
La normativa è in continua evoluzione e pertanto, per modalità di acquisto e orari della biglietteria, si rinvia alla consultazione dei seguenti siti:
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Fonte: Premio Brunelli, i vincitori , Comune di Vicenza
Qui tutti i comunicati ufficiali del Comune di Vicenza https://www.vipiu.it/leggi/category/cronaca/comunicati-comune-di-vicenza/