Premio Chiara Giovani 2024: una vicentina tra i migliori sei. La cerimonia conclusiva ieri a Varese

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Valeria Cusinato, sesta al premio Chiara Giovani, tra Claudia Donadoni (a sinistra) e Bambi Lazzati (Photo Nick Zonna per Amici di Piero Chiara)

C’è anche la vicentina di Piovene Rocchette Valeria Cusinato, tra i migliori classificati al Premio Chiara Giovani 2024, sezione rivolta a giovani tra i 15 e i 20 anni del premio letterario intitolato allo scrittore Piero Chiara (1913-1986), il maggior concorso letterario nazionale e transfrontaliero riservato alla misura narrativa breve (riservato a raccolte di racconti edite nell’anno in Italia e in Svizzera italiana).

La XXXVI edizione del Premio Chiara, per quel che riguarda gli scrittori “grandi” ha incoronato vincitrice Veronica Raimo, con la sua raccolta di racconti La vita è breve, eccetera. La cerimonia Finale, con lo spoglio in diretta dei voti dei 150 lettori della Giuria popolare, si è svolta nella serata di ieri, domenica 20 ottobre, nella suggestiva cornice della Sala Napoleonica delle Ville Ponti in Varese, condotta dall’attrice Claudia Donadoni con la partecipazione dello scrittore Andrea Vitali, presidente degli Amici di Piero Chiara, e del giornalista e critico Luca Crovi, che hanno intervistato i finalisti. A coordinare il tutto la direttrice Bambi Lazzati, da sempre “anima” del Premio.

Oltre ai premi dei grandi, come anticipato, nel corso della serata sono stati premiati anche i vincitori del Premio Chiara Giovani, chiamati a scrivere un racconto inedito sulla traccia “Stupore”. Tra i 31 finalisti, che a giugno erano stati pubblicati in un volume a cura degli Amici di Piero Chiara, il voto della Giuria popolare dei 150 lettori ha portato a un verdetto particolarmente suggestivo, ponendo ai primi due posti Mario e Claudio Facchetti, due fratelli di Luino, che è la città natale di Piero Chiara. Al terzo posto Rosa Fazioli, figlia di Andrea Fazioli, che vinse il “Chiara Giovani” nel 1998 e oggi è scrittore affermato.

La vicentina Valeria Cusinato, studentessa universitaria del 2005, si è piazzata sesta con il racconto “Il teatrino delle marionette” storia di due fratelli, maschio e femmina, che entrano di nascosto nel loro negozio di giocattoli preferito. Mentre il burbero proprietario non c’è, possono divertirsi a giocare liberamente con le sue creazioni strabilianti, perfino con il gioco più bello di tutti, che il giocattolaio non lascia toccare a nessuno: il teatrino delle marionette. Un racconto poetico e fantasioso che è valso a Valeria un bel piazzamento nella classifica. La giovane autrice a inizio estate era approdata alla finale del concorso, e già era stato un felice traguardo che il suo racconto fosse uno dei 31 prescelti tra i 210 partecipanti: ora la bella soddisfazione di essere tra i migliori e premiata sul palco assieme a tante giovani promesse della letteratura.