L’amministrazione comunale di Malo ha omaggiato cittadini e associazioni che si sono contraddistinti per il loro operato a favore della comunità maladense consegnando loro il Premio “Città di Malo”.
Il riconoscimento è andato a Gianni De Marchi, Fiorindo Marchioro, Massimiliano De Marchi e al compianto Vilmino Rebeschin. per il mondo dell’associazionismo, premi ai rappresentanti della sezione del Cai, della Pallavolo Malo e del Gruppo di pattinaggio artistico per il mezzo secolo di attività, traguardo tagliato nel corso del 2023.
Inoltre sono stati premiati il vicebrigadiere Emanuele Caldarella e i carabinieri Raffaele Scialla e Lorenzo Giangregorio per il servizio svolto nel territorio, alle patronesse della sezione Fanti di Malo e Monte di Malo e ai volontari di Campo Malo e dei comitati della sagra di San Michele a Case e di Borgo Redentore.
I premi della città sono stati conferiti a Gianni De Marchi, 90 anni, capogruppo degli Alpini dal 1961 e determinante, come ha sottolineato il sindaco Moreno Marsetti, a far crescere il gruppo locale delle penne nere fino a farlo diventare uno dei più numerosi e importanti d’Italia.
A Fiorindo Marchioro il Premio Città di Malo è stato riconosciuto per il suo impegno costante e silenzioso a favore della Pro Santomio sin dal 1985. Massimiliano De Marchi invece è l’anima del museo della Serica e della Laterizia di Malo.
Inoltre un premio postumo, ritirato dalla moglie cecilia, per Vilmino Rebeschin, fondatore dell’azienda metalmeccanica Rwm e per lunghi anni, ben 42, presidente del calcio Molina dove, come ha ricordato lo stesso sindaco, “ha lasciato un ricordo indelebile in molti giovani, come il sottoscritto”.
Infine, una targa è stata consegnata alla Compagnia Calcio a 5 per un gesto di far play durante una partita.
Ospiti a sorpresa della mattinata sia Babbo Natale che il Ciaci, quest’ultimo per ricordare che i festeggiamenti per il centenario del Carnevale sono iniziati con la pubblicazione del libro sul secolo di storia della manifestazione maladense.