Il consigliere delegato all’Innovazione e alla Smart City ha portato stamattina, giovedì 6 febbraio, il saluto dell’Amministrazione comunale nella Sala delle Colonne di Ca’ Giustinian, sede della Biennale di Venezia, ai giovanissimi studenti del territorio metropolitano che hanno partecipato alla seconda edizione del concorso “Premio Scuola Digitale”. I dodici istituti finalisti durante la mattinata hanno mostrato i loro progetti multimediali per poi essere giudicati da una giuria qualificata: i vincitori sono passati alla fase regionale del Premio. L’iniziativa è stata organizzata dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per promuovere l’eccellenza e il protagonismo delle scuole italiane nell’apprendimento e nell’insegnamento, incentivando l’uso delle tecnologie digitali e favorendo l’interscambio delle esperienze nel settore della didattica innovativa.
La finale è stata aperta dal saluto di Matteo Giannasi, responsabile del settore educational della Biennale di Venezia, e da Davide Frisoli, dirigente scolastico dell’istituto scolastico Benedetti Tommaseo, liceo incaricato dal Miur di organizzare e coordinare le operazioni del premio.
“Una città sostenibile è destinata ad avere un futuro migliore – ha dichiarato il consigliere Battistella – La nostra Amministrazione è stata molto attiva in questo senso, sia introducendo misure per la salvaguardia ambientale, sia puntando sulla tecnologia. Grazie a un accordo con Enel, per esempio, abbiamo introdotto la fibra ottica in tutto il territorio comunale, in modo che anche voi, da casa o da scuola, potrete lavorare velocemente su progetti simili a quelli che avete presentato oggi. Il mondo del digitale mette tutti sullo stesso piano, ed è questa la sua bellezza. Tutti vengono messi nelle medesime condizioni, ma state attenti a non chiudervi in voi stessi, allargate i vostri orizzonti. Ora potete connettervi col mondo intero in pochi istanti. Questo è un progetto molto importante – ha concluso -, e l’Amministrazione è fiera di supportarlo, perché aiuta a lavorare in gruppo. Si cresce tutti insieme e i vostri lavori, ne sono convinto, costituiscono dei piccoli pezzi di un puzzle che contribuiranno a rendere la nostra città ancora più bella”.
