Oggi, di fronte alla vecchia sede della Banca Popolare di Vicenza, è stato presentato il candidato sindaco, e la lista a suo sostegno, per Potere al Popolo. Potere al Popolo si definisce come un “fronte politico nazionale per la difesa dei diritti costituzionali e l’uguaglianza” e a Vicenza si propone come alternativa a quanto il centro destra e il centro sinistra hanno da offrire. Il candidato presentato è il quarantaduenne Filippo Albertin, nato a Padova ma residente a Vicenza da diversi anni, musicista ed organizzatore di eventi culturali.
Ha subito spiegato che la scelta dell’ex sede di BPVi come cornice della conferenza vuole essere un atto simbolico utile a rimarcare uno dei pensieri alla base del proprio movimento.
“Le istituzioni politiche cittadine sono sempre state dalla parte dei poteri forti, e il caso Banca Popolare ne è un esempio. Speriamo che questo non si ripeta anche dopo le elezioni amministrative“. Banca Popolare di Vicenza è stata definita dal candidato come un “monumento della finanza corrotta” che riassume bene i problemi che, non solo in terra cittadina, vivono le persone. Per questo motivo, ha detto Albertin, “siamo qui per ribaltare l’ago della bilancia“, il cittadino oggi non deve più adeguarsi ad un potere troppo lontano dal popolo. A Vicenza, come nell’Italia intera, la politica è troppo lontana dai reali problemi dei cittadini. Ancora il candidato: “centro destra e centro sinistra sono ormai due facce della stessa medaglia. Per questo, se non dovessimo arrivare al ballottaggio finale, non sosterremo assolutamente alcun altro candidato“.
La lista che è stata presentata mette insieme un gruppo eterogeneo di lavoratori vicentini, sui quali Albertin ripone grande fiducia. Tra i vari nomi presentati, quello dell’ex preside dell’Istituto Almerico Da Schio Enrico Delle Femmine, nonché capolista, e quello di Enrico Zogli, fondatore di Festambiente Vicenza, festival che si svolge ormai da qualche anno ad inizio estate presso Parco Retrone.
La priorità della lista, ha spiegato il candidato sindaco, è quella di ribaltare quella condizione per la quale “solo le solite cricche decidono“. Dal punto di vista operativo invece le priorità sono state riassunte in alcuni punti: quello, primario, del lavoro (troppi morti bianche nel vicentino); dell’ambiente; della mobilità (che secondo Albertin va affrontato aprendo un dialogo che coinvolga anche le zone limitrofe alla città) e la valorizzazione del centro storico in termini di aumento delle risorse da destinare alle attività.
“Anche noi abbiamo a cuore il tema della sicurezza”, ha poi spiegato il capolista Delle Femmine, “la sicurezza però va coniugata al sociale, tutto il resto è solo propaganda politica” ha affermato puntando il dito contro i candidati che fanno della sicurezza il loro tema di punta in campagna elettorale.
Potere al Popolo dunque si vuole proporre come un’alternativa per i vicentini che si sentono stanchi della solita politica, per la quale la differenza tra destra e sinistra sembra venire meno a favore di semplici interessi politici. Resta solo da vedere se questo basterà per arrivare al ballottaggio, ma di sicuro quella di Albertin e della sua lista è una “visione politica”.
Segue lista candidati:
Enrico Delle Femmine
Irene Rui
Alfredo Spano
Laura Baghin
Antonio Pedalino
Elena Ambrosini
Filippo Romeo
Paola Girardello
Paolo Consolaro
Rita Carmela Romeo
Morteza Nirou
Adriana Marigliano
Raffaele D’Alessandro
Maria Teresa Fabris
Enrico Zogli
Rita Armeni
Sergio Lovo
Marco Orlandi
Marcello Limoli
Alessandro Fagagnoli
Giorgio Enrico Dal Ponte
Arnaldo Cestaro