Presentata in anteprima all’M9 l’app “Fai Centro!” del Mestre Shopping District. Il sindaco Brugnaro: “Il distretto del commercio mestrino si potenzia e si allarga mettendo l’accento su professionalità e tecnologia”

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Comune di Venezia
Comune di Venezia

Un progetto che sta prendendo sempre più piede e che si affida alla competenze e alle professionalità del settore, oltre che alla tecnologia digitale. E’ il “Mestre Shopping District: Fai Centro!” che, dopo la presentazione del 30 maggio scorso, passa ora dalla fase di test alla sua implementazione a pieno regime. Le nuove tappe del progetto sono state presentate questa mattina nell’auditorium del Museo M9 dal sindaco Luigi Brugnaro: obiettivo rivitalizzare ulteriormente il tessuto commerciale cittadino puntando sulla collaborazione tra Amministrazione comunale, associazioni di categoria, Camera di commercio e imprese commerciali. All’incontro sono intervenuti anche Edmondo Pasquetti, amministratore delegato di M9 District Srl, Luca Candiani, direttore settore innovazione di InfoCamere, e Alberto Bozzo, direttore sviluppo mercati di Vela Spa.

Nell’ottica di fornire servizi all’avanguardia agli aderenti al distretto, e di conseguenza di rispondere alle domande di consumo attuali superando la prospettiva del solo negozio “fisico”, il primo cittadino ha mostrato in anteprima l’applicazione “Fai Centro!”, disponibile già dall’1 ottobre sui dispositivi Android e iOS: “Ringrazio in primis le associazioni di categoria, ma soprattutto i commercianti di Zelarino – ha dichiarato -, sono stati loro che hanno dimostrato come con unità d’intenti, coesione e capacità di fare rete si può prosperare anche se si compete con un grande centro commerciale a poche centinaia di metri. Partendo da questo esempio positivo abbiamo deciso di sviluppare un progetto (finanziandolo con risorse del Comune) che esporteremo anche a Marghera, a Chirignago e, perché no, in centro storico. I soldi pubblici in questo modo tornano indietro sottoforma di servizio al cittadino – ha continuato – perché è quest’ultimo che ha l’interesse di poter contare su negozi di vicinato che si contraddistinguono per la professionalità. Il giudice supremo è il cliente e il commercio è un settore che per questo si evolve di continuo. Qui però vedo tanti giovani che hanno entusiasmo e passione, ed è un bellissimo segnale per una città che sta crescendo moltissimo attirando cittadini e investimenti di un certo livello. In questo momento sono aperti cantieri pubblici per 365 milioni di euro, da nessun’altra parte si assiste a uno sviluppo del genere. Sono investimenti – ha continuato Brugnaro – che costituiranno un volàno per interventi privati da 1 miliardo di euro, il che significa lavoro per tutti. E’ in questo disegno che si inserisce il Mestre Shopping District, un progetto di caratura nazionale sviluppato grazie all’apporto di InfoCamere, tra le realtà più all’avanguardia in tutta Italia. L’App che presentiamo non fa altro che offrire un servizio più qualitativo e puntuale al potenziale cliente, garantendogli di trovare ciò di cui necessita nel minor tempo possibile. Mestre si muove verso il futuro – ha concluso il primo cittadino – e lo fa candidandosi a competere con le altre città vicine rivelandosi un polo attrattore all’avanguardia, anche per quanto riguarda il commercio”.

A certificare la crescita del distretto sono le 770 adesioni registrate tra le attività del centro mestrino, comprese 23 di dimensioni medio-grandi e 1 shopping mall. Tra queste si trovano 181 esercizi di ristorazione e somministrazione di cibi e bevande, mentre sono 108 quelli specializzati nel wellness e nella cura della persona. Tra le realtà di dimensioni più estese ci sono anche il Teatro Toniolo, il Museo M9, il centro culturale Candiani e il multisala Img Cinemas.

Tre le parole d’ordine del progetto: identità, infrastruttura e comunicazione. Per questo motivo il logo del “Mestre Shopping District: Fai Centro!” è stato registrato in 49 Paesi, mentre ai commercianti nel perimetro del distretto sono state consegnate a più riprese vetrofanie brandizzate e 22 alberghi cittadini (per 4mila camere totali) hanno posizionato espositori e mappe ad hoc. Nelle prossime settimane compariranno inoltre, in alcuni dei punti di transito principali della città, segnaletiche verticali con logo e sono pronte a scattare campagne con l’emissione per clienti e commercianti di biglietti omaggio o coupon sconto per assistere a spettacoli o eventi. Entro fine anno si prevede inoltre di coinvolgere nel progetto ulteriori 250 esercenti, candidando il distretto a possibili finanziamenti regionali.

Gli sforzi in questi mesi si sono concentrati anche sul mondo digitale: sono nate le pagine social del distretto (su Facebook è Mestre Shopping District – Distretto Urbano del Commercio di Mestre) e in questi giorni è stata lanciata l’app ad hoc realizzata da Infocamere (Fai Centro!). Quest’ultima, che sarà ulteriormente implementata a inizio 2020 con nuove funzionalità, è una sorta di vetrina digitale di prodotti e servizi per i cittadini, cui si aggiungono informazioni su promozioni, parcheggi ed eventi. I negozi sono geolocalizzati e hanno la possibilità di caricare i propri volantini e le proprie informazioni, di lanciare sconti e coupon, di descrivere la propria offerta commerciale, il tutto a portata di smartphone e in più lingue.