Presentata la lista civica “Quartieri al centro” per Dalla Rosa con Pecori, Guarda, Soldà e… centristi: l’impegno civico parte dai quartieri

260


Tra i candidati anche l’ex prefetto Eugenio Soldà che, terminato il suo impegno istituzionale, ha scelto di vivere nella città che ama: Vicenza.

Quartieri al centro – spiegano i candidati della lista – significa mettere i cittadini, con le loro richieste e necessità, al centro dell’impegno civico e coinvolgerli direttamente nelle scelte decisionali. Sui quartieri si deve tornare ad investire; il vivere bene nel quartiere vuol dire innanzitutto sentirsi sicuri negli spazi quotidiani e questo vuol dire intervenire sul problema della sicurezza nella sua accezione più ampia, con presenze maggiori di forze dell’ordine, con telecamere, rifacimento degli impianti di illuminazione a led, custodi per i parchi con personale adeguatamente formato, manutenzioni; soprattutto, coinvolgere le persone che ci vivono: ci sono molte energie che attendono solo di essere attivate e che fanno dei residenti i protagonisti attivi di questo processo. Fondamentale per il futuro sarà, perciò, ricreare un tessuto sociale per ritornare ad occupare e vivere gli spazi che appartengono alla comunità.  
Per noi sicurezza fa rima con concretezza. E la concretezza nella gestione dei luoghi in cui viviamo parte dalla cura urbana, con particolare attenzione alla pulizia delle strade e alla raccolta di rifiuti, per la quale si deve rafforzare un sistema di controllo e sanzione, di pari passo ad una capillare informazione e formazione. 
Tra i temi che riteniamo prioritari ci sono la cultura, intesa come sostegno alle realtà, tradizioni, manifestazioni locali che consentono di rafforzare identità e senso di appartenenza a una comunità quotidianamente. Fondamentali poi i servizi agli anziani, che devono restare il più possibile nella loro casa assistiti da adeguati servizi e nel loro quartiere; lo sport e le sue squadre, che necessitano di sostegno nella gestione e manutenzione degli impianti e delle strutture che ne permettono la vita. 
Il bilancio partecipativo con adeguate risorse, così come annunciato da Dalla Rosa, diventerà uno strumento privilegiato per dare risposta alle istanze che partono dai cittadini che conoscono bene il loro territorio. 
Sicurezza è anche un nuovo modo di pensare la pianificazione urbanistica, in un territorio in cui il riuso urbano deve essere l’unica modalità di intervento; fondamentale, in questo senso, è la soluzione di tutte quelle situazioni ancora non completate o in abbandono che rendono degradate alcune aree. Chiediamo la realizzazione di piazze nei quartieri che ne sono sprovvisti, perché ogni quartiere ha un cuore, e la piazza deve diventarne il centro; strategica la mobilità, che deve tener conto delle esigenze di chi vive in periferia, con la futura linea di bus elettrici est/ovest che deve diventare l’occasione per ripensare l’intera rete del trasporto pubblico locale. La gravità degli accadimenti che hanno colpito la nostra città e il nostro territorio rispetto al tema delle banche popolari venete, ci impegnano tutti ad essere al fianco dei risparmiatori truffati in tutte le forme e in tutti modi possibili. Da subito diciamo che riteniamo indispensabile la costituzione di parte civile del Comune di Vicenza. Quella ambientale è certamente una emergenza del nostro territorio: indispensabili sono azioni di tutela dei cittadini rispetto al tema della qualità dell’aria e dell’acqua. Mai più dovranno accadere situazioni drammatiche che fortunatamente riguardano in modo solo marginale la città come l’emergenza pfas. L’impegno dei candidati, in conclusione, sarà quello di ascoltare le persone e farle partecipare. Siamo favorevoli all’istituzione di una specifica delega per la sistemazione e cura dei quartieri e all’implementazione di strumenti di democrazia diretta. Per questo ci impegniamo a promuovere la costituzione dei Comitati di quartiere per mettere in relazione tutte le associazioni ed energie del quartiere. _
“Ho fortemente voluto la presenza nella coalizione di una lista che fosse espressione civica dei quartieri della nostra città – ha aggiunto Otello Dalla Rosa -. I quartieri sono stati il punto d’avvio del nostro percorso e continuano a essere al centro del nostro impegno. Perché è nei quartieri che costruiamo la qualità della nostra vita quotidiana. Ed è nei quartieri che i cittadini devono trovare risposte alle loro esigenze di ogni giorno. Non ci sono e non devono esserci zone di serie A e di serie B, cittadini di serie A e di serie B. Ogni vicentino dal suo sindaco deve ricevere la stessa attenzione e lo stesso impegno”.

 

 

 

Cognome e Nome

Data di nascita

1.

ALBERTI             PIERPAOLO

21/07/1975

2.

BACCARIN         LORELLA

06/10/1960

3.

BARBA               GIACOMO

16/10/1959

4.

BARBIERI           MARIA TAMARA

09/04/1953

5.

CAODURO         LUCA

01/06/1963

6.

CASTELLO          ANDREA

19/05/1981

7.

COJUTTI             FRANCESCO

07/10/1978

8.

COLOMBARA    RAFFAELE

03/09/1963

9.

CORDOVA          ANNAMARIA

01/10/1966

10.

CROCI                 VALERIA

09/03/1946

11.

DAI ZOTTI          GIANCARLO

08/07/1949

12.

FRANCHIN         GIOVANNA

04/06/1961

13.

GIORIO               ANNA

15/03/1957

14.

GRANDI              MARIA LUISA

02/05/1950

15.

GUARDA             DANIELE

07/06/1965

16.

MARTINI             GIOVANNI EZIO

29/09/1946

17.

MENINI               ANNA LISA

10/07/1998

18.

MOSELE              SILVANA

12/12/1942

19.

MULÉ                  SALVATORE

19/06/1978

20.

NANI                   DINO

19/06/1946

21.

OLIVIERO            AUDENZIO

Articolo precedenteWild Side Basketball n. 31 qui e in streaming su VicenzaPiu.tv: ospite in studio Mario de Silva del Basket Mestre poi NBA e basket vicentino
Articolo successivoMorti sul lavoro record in Veneto, Usb: responsabili i padroni e i loro sindacati complici