La conservazione e la valorizzazione del sito Unesco “La Città di Vicenza e le Ville del Palladio nel Veneto”, insieme a una maggior consapevolezza del suo significato, sono stati al centro dell’incontro promosso dal Comune martedì 14 marzo per presentare a tutti i soggetti pubblici e privati coinvolti, il percorso di aggiornamento del suo Piano di gestione.
Il progetto di aggiornamento è finanziato per un importo di 250mila euro dal Ministero della Cultura, il contributo massimo ottenibile nell’ambito della Legge 77/2006 per i siti Patrimonio Mondiale italiani, e cofinanziato per 30mila euro dal Comune di Vicenza, soggetto referente del sito.
“L’aggiornamento del Piano di gestione del sito – commentano il sindaco e l’assessore alla cultura – rappresenta una grande opportunità per indirizzare adeguatamente le azioni di conservazione e valorizzazione del sito e per creare una sempre maggiore consapevolezza sul significato della designazione Unesco sia in termini di impegni che di opportunità. All’orgoglio di tale prestigioso riconoscimento si affianca infatti un grande senso di responsabilità e la consapevolezza di vivere, visitare ed intervenire in un contesto territoriale unico al mondo, talmente unico da rappresentare un patrimonio condiviso da tutta l’umanità: ciò deve essere di stimolo per tutti nel conservarlo e trasmetterlo alle future generazioni”.
Il sito è stato iscritto alla World Heritage List nel 1994, con successiva estensione del 1996, e consiste di 23 opere del Palladio inserite nel tessuto urbano di Vicenza e di 24 ville distribuite nel territorio veneto. Il primo Piano di gestione è stato approvato con Protocollo di intesa il 30 maggio 2007 e necessita di un aggiornamento volto ad attualizzare le esigenze di tutela, conservazione, conoscenza e valorizzazione nonché a preservare adeguatamente l’eccezionale valore universale del sito per le future generazioni.
Nell’incontro sono intervenuti l’Ufficio Unesco e l’assessore alla cultura del Comune di Vicenza, Mariassunta Peci, direttore del servizio II Ufficio Unesco del segretariato generale del Mic, Adele Cesi, focal point nazionale per l’Ufficio Unesco del Mic, nonché gli esperti interdisciplinari incaricati delle attività di aggiornamento del Piano, Katia Basili (Project Manager), Angela Tibaldi e Alessandra Refolo (Ptsclas), Silvia Soldano e Patrizia Borlizzi (Links Foundation) e Giovanni Barbesi (24 Consulting).
——
Fonte: Comune di Vicenza
