Presentato il progetto di riqualificazione per l’area di via Ulloa. Via libera della Giunta, ora la la delibera passa all’esame del Consiglio comunale

128
Comune di Venezia
Comune di Venezia

Un’area verde pubblica di 30mila mq, la realizzazione di un parcheggio con accesso dalla tangenziale, la costruzione di un nuovo edificio direzionale: sono alcune delle novità contenute nel progetto di riqualificazione per l’area di via Ulloa elaborato dalla società Cediv, (Gruppo Salini Impregilo). L’intervento, frutto dell’accordo pubblico privato tra l’Amministrazione comunale e la società proprietaria del compendio immobiliare di via Ulloa a Marghera, che modifica sostanzialmente quello del 2015, sottoscritto dal Commissario straordinario, è stato illustrato questa mattina alla stampa durante la conferenza di presentazione del programma di recupero della zona ferroviaria di Mestre. Il progetto, approvato in Giunta nel pomeriggio, andrà ora all’esame delle Commissioni consiliari competenti e poi al vaglio del Consiglio comunale per il via libera definitivo.

“C’è una realtà intorno al centro storico di Venezia che può essere riqualificata per attrarre il meglio che il mondo può portare in quest’area – ha spiegato David Morganti, presidente di Cediv. Siamo contenti di essere a disposizione di una città come Venezia. E siamo orgogliosi che la passerella sopraelevata “atterrerà” in una zona di nostra proprietà. L’obiettivo del progetto è quello di connettere la Città giardino con il centro di Mestre sfruttando il progetto di riqualificazione della stazione ferroviaria”.

“Riqualificazione e valorizzazione – ha evidenziato l’architetto Elena Scilipoti – sfruttando le nuove tecnologie e l’edilizia ecosostenibile”. Nel presentare il concept del progetto sono state mostrate le prime immagini elaborate da uno studio londinese: si vede il collegamento ferroviario arrivare a Marghera nell’area in cui sorgeranno le due torri ad uso ricettivo. Alla base 6 mila mq di attività commerciali. E’ prevista la realizzazione di un parcheggio pubblico e privato, regolato da convenzione, all’interno di un edificio multipiano, che sarà facilmente accessibile per i veicoli provenienti dalla bretella autostradale di via della Libertà e collegato a percorsi pedonali e ciclabili verso la stazione ferroviaria e l’abitato di Marghera. L’elemento su cui però è stato posto l’accento è la cessione di un’area pari a 30.225 mq che verrà adibita a parco pubblico attrezzato. La zona verde sarà collocata nella parte a ovest dell’area d’intervento, confinante a sud con via Paolucci e a nord con la strada statale.

In base agli elaborati illustrati oggi, inoltre, il progetto adottato non prevede alcun aumento di cubatura; la costruzione di un edificio direzionale; il contributo straordinario di 2 milioni di euro circa per la realizzazione del collegamento sopraelevato ai binari ferroviari; la costruzione di nuove residenze; la sistemazione dello spazio antistante la Chiesa; la riduzione degli spazi commerciali.

Il progetto prevede inoltre la cessione dell’area a nord consentendo all’Amministrazione di procedere con l’accordo con ferrovie per la realizzazione di un nuovo ingresso attrezzato sul lato Marghera della stazione ferroviaria di Mestre.

Nel ringraziare l’assessore all’Urbanistica Massimiliano De Martin e il direttore all’Edilizia privata Danilo Gerotto per il lavoro svolto, il sindaco Luigi Brugnaro ha poi espresso un particolare ringraziamento al Gruppo Salini Impregilo. “Questi interventi sono funzionali alla riqualificazione di Mestre e Marghera, per dare una nuova vita a queste due realtà. Già nel Documento del sindaco per il Piano degli Interventi avevo definito che un “ambito specifico sul quale concentrare gli interventi di sviluppo di spazi pubblici e commerciali è il sistema di circolazione del boulevard centrale che collega la Città Giardino di Marghera a Piazza Ferretto a Mestre. Proprio per questo, in attesa dei progetti definitivi, già da questo autunno – ha assicurato il sindaco – verrà dato avvio a quello che mi piace definire un “segno luminoso” che collegherà idealmente il centro di Mestre a piazza Mercato, attraverso la colorazione degli alberi e la predisposizione di punti luminosi sul calpestio. Una scia di luce e colore, che all’insegna della sicurezza porterà da piazza Ferretto a via Cappuccina, attraversando il sottopasso di via Dante, via Ulloa, viale fratelli Bandiera, fino ad arrivare in piazza Mercato”.