Presentazione forzista: Miatello si candida con FI e amici di Ugone con lui in guerra. ViPiù: più selezione degli spazi ad associazioni per Fir

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Della sua possibile candidatura per le elezioni amministrative di Vicenza del 14 e 15 maggio prossimi ne avevamo parlato da tempo con lui, Patrizio Miatello, vista la reciproca lunga frequentazione per i problemi dei risparmiatori azzerati dalle banche, per i quali si è fortemente impegnato senza aver messo, finora, il cappello di nessun partito e, perciò, trovando accoglienza e ascolto, anche se più o meno attento, ovunque.

Lo stesso avevamo fatto col senatore vicentino Pierantonio Zanettin (FI), che anni fa avvicinammo allo stesso problema mettendolo, per quanto a noi possibile, a conoscenza dei dettagli e dei back stage della questione, poi da lui gradualmente sviluppati con notevole impegno, ripagato, giustamente, anche dalla visibilità che gli abbiamo concesso prima noi e, poi, gli altri media e che prima, sul tema, non aveva.

Della candidatura offertagli da Zanettin ma anche da un’altra formazione politica, che in passato si era spesa, sia pure con alcune incertezze ed errori, per i soci delle banche “craccate” molto più di Forza Italia, di fatto assente sul tema fino alla nostra sensibilizzazione del parlamentare vicentino (altri avevamo provato a coinvolgerli ma senza successo), avevamo parlato con Miatello, presidente (lo è ancora?) di Ezzelino da Onara e, dopo alcuni pensamenti e ripensamenti, lo avevamo sconsigliato, da cittadini, di fare questo passo, che ne snatura, a nostro parere, la missione di dialogatore con tutti.

E avevamo espresso anche al senatore vicentino l’elenco dei rischi che corre Patrizio Miatello diventando di parte: sconfitta personale alle elezioni visto il peso locale di FI e degli altri candidati storici del partito e perdita di credenziali presso le altre forze politiche con cui dovrà parlare a Roma se vorrà, come  dice, completare la sua opera sul Fir, forze che per la maggior parte sono ben più rilevanti del partito di Berlusconi.

Detto ciò, ci ha fatto, comunque, una certa impressione vedere oggi Patrizio Miatello all’ingresso del bar in piazza Biade in cui un approssimativo ufficio stampa aveva convocato una conferenza, dimenticando che ad organizzarla era Forza Italia, pur se riconoscibile dai nomi dei relatori, il Coordinatore provinciale, Zanettin, appunto, e quello regionale, Flavio Tosi, sul tema del sostegno al candidato sindaco Francesco Rucco, che, però, si augurerà che l’ex leghista e ora forzista Tosi non ripeta la performance di Verona dove la sconfitta della destra-centro è stata determinata dalla sue liti, per i media locali non certo ideologiche, con Sboarina…

Pur avendola prevista dentro di noi, ci ha lasciato sconcertati la presenza di Miatello, comunque cortese nel preannunziarci di aver sciolto le riserve e di aver deciso di candidarsi con FI per il consiglio comunale di Vicenza a sostegno di Francesco Rucco (l’intervista video in copertina è visibile anche sul nostro canale YouTube e tramite la nostra app LaPiù Tv, liberamente scaricabile dagli store online per Android e Ios).

Difatti, di fronte al premio dato da Rucco e Ciambetti solo all’associazione di Luigi Ugone, più che vicina alla Lega e a questa amministrazione, Miatello aveva mosso precise rimostranze (dichiarando quanto qui ripreso «Ezzelino III da Onara dalla parte di ViPiù: Premio va dato a tutte le Associazioni Risparmiatori») rispondendo al nostro appello (qui riportato «ViPiu.it ha sospeso per 5 ore la pubblicazione di notizie: “disagio” per premio a Ugone di Rucco e Ciambetti che dimenticano le altre associazioni»).

Eppure Miatello si candida in una lista a supporto di Rucco, di cui, neanche fosse diventato un politico navigato nei giravolta dopo un corso lampo, ora tesse le lodi, probabilmente, per carità, ben riposte, mentre anche il suo, da oggi unico, referente politico, Zanettin, dal giorno del nostro appello, si è ben guardato, come tutto il centro destra (destra centro) locale, dal prendere una sia pur simbolica posizione con lui solidale, magari giustificando ora il suo silenzio con l’abbraccio porta-voti (quanti?) a Miatello in lista.

Per carità è del tutto lecita la candidatura di Miatello, come quella ventilata del suo “avversario” strategico e storico Ugone, contro cui negli ambienti “associativi” vicini a Miatello si esprimevano riserve, ma è strano (incoerente?) che ora lodi Rucco chi fino a pochi giorni fa lo biasimava a meno che non sia stato colpito da un’illuminazione sulla via di… Piazza Biade.

Illuminazione che aspettiamo anche noi visti i vecchi rapporti (di “amicizia”, dicevamo io e Rucco) che ci sembrano sbiaditi nel tempo o addirittura soppressi per causa di… Forza Maggiore, non a caso, forse, lo slogan di Patrizio.

Ma certo, ci dice nell’intervista il presidente di Ezzelino da Onara (ex dopo la candidatura per non fare confusione e non coinvolgere tutta l’associazione in una decisone che, da quel che so, è stata del vertice e non della base?) si candida perché da Vicenza partirà un sconvolgimento pro truffati dalle banche.

Ma, se questo avverrà perché nel programma oggi illustrato da Tosi e Zanettin c’è scritto che verrà istituito “il primo coordinamento nazionale di Forza Italia per la tutela del risparmio”, beh, in bocca al lupo, Miatello!

Tanto più che nella nota distribuita dal predetto ufficio stampa, che nessuno in FI deve aver avuto il tempo (la voglia?) di controllare (tanto il paio di probabili eletti già si sanno quali saranno, caro, ingenuo, buon Miatello), addirittura l’acronimo Fir viene specificato come “Fondo Indennizzo Truffati Banche Venete” e l’importo del residuo da ripartire, secondo il sacro impegno di Zanettin e Miatello, crolla subito dagli attuali oltre 500 milioni a… 5,3 milioni!

Errori di stampa?

Forse, come errore di pubbliche relazioni è stato quello della attempata responsabile dell’accoglienza e della nota, pensiamo, di canzonare in pubblico, dopo una nostra semplice battuta, il suo (penso) coevo, cioè il sottoscritto.

Brava!, bel risultato!, p.r. lady, visto che, in assenza di un minimo di scuse, siamo usciti perdendoci le argomentazioni in viva voce di Tosi e Zanettin sui concetti che, comunque, di sotto riportiamo a beneficio dei lettori pubblicando la nota ufficiale, che, visti gli errori sul Fir, leggeremo, poi, con calma per non trovarne altri, magari su altri temi…

Che altro dire ai poveri lettori che mi hanno letto e sopportato finora a cui chiedo scusa ma a cui non potevo raccontare la vicenda liquidandola con due battute, visto che dal 2010 questa testata, prima, ha denunciato i sintomi crescenti del crac della Banca Popolare di Vicenza (e di Veneto Banca) e, poi, ha sostenuto le lotte per far recuperare un qualcosa ai soci azzerati, sempre pagando in prima persona attacchi e minacce in ogni sede?!

Per indennizzare i soci hanno lottato le associazioni, tutte, a modo loro, ma un Patrizio Miatello schierato con un… cappello, scusate la rima, contraddice le sue precedenti accuse a chi, delle altre associazioni, un cappello lo aveva messo sul capo o si diceva che lo avesse indossato.

La lezione per me?

Che mi faccio coinvolgere troppo nelle lotte, pur restando, questo me lo riconoscono tutti, anche chi non ha il coraggio di dirlo a voce alta, sempre attento a fare una cronaca puntuale dei fatti, su cui, poi, è lecito esprimere opinioni e discutere.

Ma ora, dopo la candidatura di Patrizio Miatello per una qualunque delle coalizioni, sia ben chiaro, questa testata pubblicherà sui Fondi indennizzo risparmiatori solo notizie ufficiali o nostre considerazioni e sarà molto più attenta nel riportare le iniziative delle associazioni dei risparmiatori/soci delle banche fallite. Alcune ci hanno guadagnato anche economicamente altre ci stanno speculando politicamente…

ViPiu.it è stanca di fare battaglie mediatiche mentre altri o fanno solo le proprie o, se non le fanno, non hanno la voglia o la forza di far capire a chi definiscono amico che o si persegue un obiettivo per i risparmiatori truffati senza mettersi il cappello di qualcuno o è doveroso togliersi il cappello delle associazioni che dirigono.

Verso dove, cosa e chi non si sa…

P.S. Amico Patrizio Miatello, schierandoti, per giunta in una semplice elezione comunale, non rischi di perdere un pezzo della tua bella e finora trasparente storia di lottatore per tutti e non solo per una parte?!


Qui tutta o quasi la storia in divenire delle elezioni amministrative Vicenza 2023


 

Forza Italia con Rucco sindaco (da sx Cattaneo, Tosi, Rucco, Zanettin, Oliva, Miatello...)
Forza Italia con Rucco sindaco (da sx Cattaneo, Tosi, Rucco, Zanettin, Oliva, Miatello…)

LE PROPOSTE DI FORZA ITALIA

  • Vicenza città universitaria: sicuramente la presenza e la valorizzazione ulteriore del polo universitario vicentino rispetto all’attuale presente risulta sicuramente un punto focale e un volano imprescindibile per la città di Vicenza da perorare in futuro, non solo in termini di ‘sfornare’ nuovi cervelli; si pensi banalmente alle nano tecnologie, ma anche in termini di crescita e sviluppo in termini economici per la città Sicuramente su quest’ultimo punto non è da sottovalutare l’apporto economico da parte di studenti (che attratti da nuovi e specifici corsi di laurea ulteriori rispetto a quelli già presenti, quindi, l’aumento dell’offerta formativa da parte dell’Università è parimenti importante) possano decidere di trasferirsi e consentire a cittadini vicentini di locare ulteriori immobili presenti in città e nelle vicine periferie (ciò avrebbe pregio non solo in termini di produzione di reddito da locazione per i proprietari degli immobili ma anche di ritorno economico, inteso quale turismo, per la città di Vicenza … effetto domino). Altro aspetto fondamentale dello sviluppo del polo universitario è sicuramente dato anche dall’apporto alle aziende vicentine e non solo di laureati che siano in linea con la ‘domanda’ delle aziende venete; attualmente il mondo del lavoro è in continua evoluzione, quindi, un’offerta formativa in linea con le attuali necessità delle aziende avrà certamente una ricaduta economica positiva per la città di Vicenza;
  • Collegato al punto precedente vi è sicuramente il tema della Sicurezza Viabilità cittadina Sociale: garantire una ulteriore riqualificazione della città di Vicenza (in termini di aree verde, ulteriori centri sportivi tipo campus universitari, consentirebbe sicuramente di essere più attrattivi anche rispetto al tema di ‘Vicenza città universitaria’ e non solo). Certamente una politica cittadina tesa all’incremento delle piste ciclabili, in modo particolare nel collegamento delle periferie con il centro di Vicenza, favorirebbe altresì il tema del decongestionamento del traffico cittadino che resta, purtroppo, soprattutto in determinate fasce orarie una difficoltà per l’utenza. Non è inverosimile immaginare di poter raggiungere la città di Vicenza e il luogo di lavoro da casa in sicurezza utilizzando maggiormente mezzi propri che favorirebbero sicuramente una maggiore elasticità anche rispetto agli orari (si pensi banalmente a chi la mattina deve arrivare in ospedale a San Bortolo partendo da Trissino dove abita o da Poianella… ). Certamente il tema della viabilità sicuramente è legato a braccetto con il tema della sicurezza che sicuramente necessita un potenziamento anche dal punto di vista di una maggiore disponibilità da parte dei centri recettivi (quali ad esempio il SerD – Servizio territoriale per le Dipendenze). È lapalissiano che, se ci fosse una maggiore ricezione da parte dei servizi sociali del Comune e del SerD dell’Ospedale di Vicenza, sicuramente ci sarebbero meno soggetti affetti da dipendenza (es. dipendenza da uso di droga ed alcol) che minerebbero la sicurezza in città. Certamente un potenziamento delle illuminazioni pubbliche delle aree verde della città sarebbero un deterrente al pari di una maggiore video sorveglianza e favorirebbero – soprattutto in primavera e in estate – maggiore aggregazione soprattutto per le persone anziane.

Tutto ciò andrebbe contestualizzato anche e soprattutto in una politica formativa {nuovi Progetti con partner specializzati) ulteriore che consentirebbe di gestire al meglio le situazioni contingenti (es. se un operatore dei servizi sociali è formato anche in merito alle tematiche delle dipendenze, tra cui, quelle relative al gioco d’azzardo, riuscirebbe meglio a veicolare le richieste di aiuto attraverso le strutture pubbliche).

  • Evidentemente i punti precedenti favorirebbero sicuramente una migliore qualità della vita anche per tutte quelle famiglie già residenti a Vicenza; nondimeno la riqualificazione delle aree periferiche della Città sarebbero un ulteriore punto a favore, si fa riferimento ad esempio all’area dismessa in zona ferrovieri attualmente covo di persone affette da tossicodipendenza che evidentemente non rendono (per i residenti del quartiere) un luogo più vivibile anche per le famiglie con bimbi La valorizzazione dovrebbe essere tesa a prevedere ulteriori parchi e aree verde al fine di favorire aggregazione e non solo aree di parcheggio
  • Parco della Pace: Il Parco della pace è da sempre un parco discusso (c’è chi lo ama e c’è chi lo odia), grande come l’intero centro storico di Vicenza. Sicuramente da accogliere favorevolmente un Progetto che porti alla riqualificazione dell’area che faccia coesistere due anime della stessa medaglia: il parco e la città di Vicenza. Di certo la coesione di queste due stesse anime potrà convivere solo immaginando una lungimirante programmazione delle attività ipotizzabili all’interno dell’area del Parco tale da consentire a quest’ultimo di camminare sulle sue stesse gambe. In altri termini, la gestione futura del Parco avrà vita lunga solo attraverso la programmazione e l’attrazione che consentirà una gestione in completa autonomia anche dal punto di vista finanziario (ad esempio attraverso un management che, con competenza, riuscirà a portare eventi e quant’altro consentendo al Parco di essere innanzitutto noto nelle ‘mete’ classiche di attrazione vicentine oltre che interessante ed attrattivo per via degli eventi in sé). Infine, l’area di circa 75 ettari consentirà altresì di immaginare un Parco a disposizione delle famiglie vicentine con bimbi al seguito che potranno usufruirne restando ai confini della città e senza necessariamente spiccare il volo verso le mete dei colli vicentini.
  • 5,3 milioni (SONO ALMENO 530, ndr) dei conti dormienti risvegliati come da ordine del giorno G1.300 di 452 del 15/02/2023 del Senatore Pierantonio Zanettin, votato all’unanimità al Senato che ha impegnato il Governo a procedere col FIR, Fondo Indennizzo Truffati Banche Venete (Si chiama Fondo Indennizo Risparmiatori, ndr)
  • Istituire presso il comune di Vicenza un assessorato o sportello per la tutela del risparmio primo in Italia
  • Istituire il primo coordinamento nazionale di Forza Italia per la tutela del risparmio
  • Università Vicenza organizzare corsi per la tutela del risparmio