Se il presidente della regione Veneto Luca Zaia si complimenta per “ottimo lavoro di carabinieri, magistrati e loro colleghi europei per l’arresto dei componenti della banda della tentata rapina in piazza san marco nel 2017“, Andrea Zanoni, consigliere regionale di opposizione del Pd, ricorda che sulle Ecomafie “domani in commissione Legalità è prevista l’audizione del procuratore della Dda Cherchi”.
Ecco le due note meritevoli di attenzione per la crescita della legalità nel Veneto
Arresto componenti banda della tentata rapina in piazza san marco nel 2017. Zaia: “grazie per ottimo lavoro di carabinieri, magistrati e loro colleghi europei”
“Chi pensa di poter delinquere impunemente sa una volta di più che i nostri investigatori non mollano e grazie ai loro rapporti istituzionali a livello internazionale possono raggiungere risultati importanti come questo. Ai Carabinieri di Venezia ed ai Magistrati esprimo le mie congratulazioni che estendo anche ai loro colleghi degli altri paesi coinvolti”.
Così il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, esprime soddisfazione per l’operazione condotta dall’Arma del capoluogo lagunare, unitamente alla polizia francese, austriaca, estone e finlandese. Operazione che ha portato ad individuare e arrestare, all’estero, 8 appartenenti alla banda che nel marzo del 2017 tentò una rapina in una importante gioielleria di piazza San Marco. Un episodio rimasto famoso anche per la messa in atto di due azioni diversive con bombe fumogene.
“Piazza San Marco è il salotto del Veneto conosciuto nel mondo – aggiunge il Governatore -. L’atto criminoso tentato in un simile luogo voleva probabilmente essere una prova di forza eclatante. Oggi di eclatante c’è il grande lavoro dei Carabinieri insieme ai loro omologhi europei ed il risultato a cui ha portato”.
Ecomafie, Zanoni (PD): “Domani in commissione Legalità audizione del procuratore della Dda Cherchi”
“Domani in commissione Legalità ospiteremo in audizione il procuratore della Direzione distrettuale antimafia di Venezia Bruno Cherchi. Sarà un incontro molto importante per fare il punto sul radicamento della criminalità organizzata nella nostra regione, con particolare riferimento alle ecomafie su cui stiamo facendo degli approfondimenti insieme a esperti e rappresentanti delle forze dell’ordine”. Lo rende noto Andrea Zanoni, consigliere del Partito Democratico e presidente della Quarta commissione. “Nelle scorse settimane, davanti alla Commissione parlamentare antimafia, ha dato numeri preoccupanti sul fenomeno: circa 200 misure cautelari tra il 2019 e il 2020 nei confronti di persone vicine alla ‘ndrangheta e alla camorra. Ma soprattutto ha sottolineato come si debba dare di più a ogni livello, parlando di un Veneto distratto ‘che ha solo una partecipazione formale, di convenienza alla lotta antimafia’. Il fatto che qua la criminalità organizzata non spari, non significa granché: le numerose inchieste degli ultimi anni dimostrano che il giro di affari e il fatturato sono in forte crescita, in alcuni casi anche con il coinvolgimento di rappresentanti delle istituzioni. Sono necessari strumenti più forti per combatterla, inclusa la legge 48/2012 che ha bisogno di maggiori risorse per poter funzionare nel migliore dei modi ed essere davvero efficace”.