L’Unione Sindacale di Base del Veneto proclama per il 28 gennaio in coincidenza con lo sciopero della sanità pubblica una giornata di mobilitazione con manifestazione/presidio sotto la sede di Confindustria Vicenza in piazza Castello dalle ore 14,30 alle ore 17,00
La salute dei cittadini viene prima degli interessi economici delle imprese e delle banche. Fermiamo la strage dei morti sul lavoro. Siamo a chiedere giustizia per la morte del giovane stagista Lorenzo Parelli, che durante un tirocinio nell’ambito dell’alternanza scuola – lavoro è morto schiacciato da una putrella di acciaio e per tutta la sequenza dei morti sul lavoro che ogni giorno si allunga, introducendo nel codice il reato di omicidio sul lavoro.
A lavoro, a scuola, negli ospedali, sui mezzi pubblici necessitano interventi strutturali.
Nel chiedere al governo Draghi salute e sicurezza siamo a manifestare col presidio le nostre rivendicazioni:
- Si assuma personale sanitario indispensabile per assicurare la continuità del servizio e alleggerire chi è sottoposto a turni massacranti;
- Si realizzino strutture sanitarie e terapie intensive in grado di allontanare il rischio dell’esaurimento dei posti disponibili o di dover ridurre l’assistenza per le altre patologie;
- Si assuma personale nel sistema scolastico e si realizzino tutte quelle strutture necessarie a ridurre l’affollamento e garantire la prosecuzione della didattica in presenza ma in condizioni di sicurezza;
- Si potenzi il trasporto pubblico urbano e interregionale, aumentando i mezzi in circolazione, per impedire il raggiungimento della capienza massima;
- Si distribuiscano gratuitamente le mascherine ffp2 e si favorisca il tamponamento gratuito per i lavoratori e studenti di ogni grado;
- Si tornino a finanziare tanto la cassa integrazione straordinaria per i settori colpiti tanto il reddito di emergenza quanto i ristori per le attività costrette a periodi di sospensione o di rallentamento (turismo, ristorazione, attività sportive e culturali, ecc.);
- Si torni a finanziare la quarantena
Lavoratori, studenti, cittadini partecipate per conservare il diritto al lavoro, alla sicurezza, alla salute
UNIONE SINDACALE DI BASE VENETO