Dopo il primo lancio ecco ulteriori dettagli sull’operazione portata a termine dalla Guardia di Finanza di Vicenza. Vittime sono una quarantina di persone della comunità filippina di Vicenza che si trovano in difficoltà economiche, un giro d’affari di 160 mila euro, con prestiti che arrivavano a tassi di interesse del 215%.
Un sistema di usura ed estorsione attuato sin dal 2013 attraverso minacce e ricatti da parte di un bengalese che lavora da anni in Italia in una fabbrica di Schio, insieme a una filippina badante da dieci anni di un novantenne, e con il supporto di una famiglia di Malo a cui fa “capo” un pensionato di 63 anni.
Ora sono stati arrestati e sulla badante pende anche con l’accusa di circonvenzione d’incapace nei confronti dell’anziano (nella pillola video la spiegazione).