Presunte irregolarità all’Ipab La Pieve di Breganze, Finco (Lega): “Lanzarin conferma”

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Nicola Finco contro Corte d'Appello Roma
Il Vice presidente del Consiglio Regionale Nicola Finco contro la Corte d'Appello di Roma: "Favorisce teorie gender"

“Era lo scorso giugno quando, sulla base di due esposti, avevo chiesto con un’interrogazione spiegazioni riguardo presunte irregolarità all’Ipab La Pieve di Breganze. In particolare per la violazione della procedura per il reclutamento del Segretario Direttore e per la mancata nomina di un Nucleo di Valutazione chiamato a validare le performance dei dirigenti”.

Inizia così un suo intervento sulle Presunte irregolarità all’Ipab La Pieve di Breganze, nel Vicentino, il vicepresidente del Consiglio regionale Nicola Finco (Intergruppo Lega – Liga Veneta), a margine della seduta odierna.

“All’epoca – prosegue il politico vicentino – il presidente dell’Ipab Barbieri aveva risposto di avere tutte le carte in regola, stizzito dal mio intervento. Oggi, nel corso della seduta del Consiglio regionale, è arrivata la risposta della Giunta regionale e dalle parole dell’assessore Lanzarin, emerge non solo che le presunte irregolarità, negate dai vertici dell’Ipab, si erano davvero verificate, ma che la Giunta regionale e i suoi uffici si erano già mossi in modo tempestivo per risolvere la situazione. 

Ringrazio il servizio ispettivo del Consiglio e la Giunta regionale che, nella massima trasparenza e disponibilità, si sono attivati per vigilare sull’attività dell’ente, anche su mia segnalazione. Atto – prosegue Finco – che ho proposto nel pieno esercizio dei poteri e delle funzioni riservate ai consiglieri regionale, quello ispettivo in questo caso.

Non capisco perché il presidente dell’Ipab abbia negato l’evidenza, quando anche la Regione aveva chiesto di attivarsi per rimediare a queste irregolarità. Bene, quindi, l’intervento dei nostri uffici regionali e delle strutture competenti che hanno dimostrato di vigilare sulla qualità delle nostre strutture”, conclude Nicola Finco.