Prezzi in aumento per guerra Ucraina, paghiamo caro ma non paghiamo tutti: la posizione di Luca Fantò, segretario provinciale PSI Vicenza

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Prezzi in aumento per guerra in Ucraina, il Psi Vicenza prende posizione
Prezzi in aumento per guerra in Ucraina, il Psi Vicenza prende posizione

Stiamo pagando caro, ma non stiamo pagando tutti – scrive nella nota che pubblichiamo Luca Fantò, segretario provinciale (Psi Vicenza)  -. Perché i prezzi della benzina e dei beni necessari stanno aumentando? E’ evidente come sia in atto una speculazione. Il PSI, attraverso il sen. Nencini lo ha denunciato da tempo con un’interrogazione al Governo.

Il PSI vicentino non ritiene accettabile che tale aumento dei prezzi sia giustificato dalle leggi del mercato, la domanda oggi è certamente inferiore agli anni scorsi ma l’offerta sempre più costosa. Lo Stato e le Regioni devono fare la loro parte abbassando le tasse ma è necessario che le imprese plachino i loro appetiti.

Tutto ciò accadrebbe se l’Italia negli ultimi trent’anni non fosse stata investita da una rovinosa ondata di privatizzazioni e si fosse lavorato per trasformare Stato da Ente concorrente sul mercato a Istituzione con mansioni di controllo e regolazione?

Questa la domanda che si sono posti ieri i socialisti che hanno partecipato alla ricostituzione, dopo 25 anni, della sezione cittadina del PSI.

L’assemblea dei socialisti di Vicenza ha aderito all’iniziativa del PSI nazionale per la raccolta di aiuti a favore dell’Ucraina aggredita dall’esercito di Putin.

Al termine dell’incontro è stato approvato il documento presentato dal nuovo Segretario cittadino ed eletto l’Esecutivo in cui convergono i referenti dei gruppi di lavoro: Gianluca Capristo, Fabrizio Pitarresi e Giuseppe Toscano. Segretario cittadino è stato eletto l’attuale Segretario provinciale che dunque stato ha convocato il Direttivo provinciale per l’organizzazione del prossimo Congresso provinciale.

Luca Fantò

Segretario provinciale PSI Vicenza