Perché è importante risparmiare soldi?
Superato un certo livello di reddito, le persone si dividono in
– chi risparmia
– chi pensa di non riuscire a risparmiare
– chi crede di non aver bisogno di risparmiare
Alcuni vivono con questi criteri:
– “Io mi godo la vita. Spendo i soldi che ho. Se mi piace viaggiare, viaggio più che posso. Anche con un prestito. Perché rinunciare? Non voglio sprecare la mia vita. E non mi va di essere il più ricco del cimitero.”
– “Non mi preoccupo dei soldi. Lascio gestire tutto al mio partner. So che ci sono, e se non ci sono li chiedo. Da qualche parte arrivano. Che sia dal lavoro, dai miei famigliari o da una carta di credito. Non mi interessa gestire le spese o fare i conti a fine mese. Parlare di soldi mi dà la nausea.”
Questi criteri non sono giusti o sbagliati a prescindere. Vediamo di approfondire il senso del risparmio.
Perchè risparmiare soldi
Nei ragionamenti sopra ci sono alcuni elementi validi – anche se magari non bene espressi o potenzialmente fuorvianti.
Per esempio, il fatto di usare i soldi per godersi la vita è uno di questi. Prima, però, devi stabilire il significato di “godersi la vita”. E di questo parliamo nei prossimi paragrafi.
La vita è breve e sfugge. Ti ricordi la spensieratezza che si ha da bambini?
Nel mondo adulto è molto rara. Lo sappiamo entrambi.
Ma alle volte e per brevi tratti, il denaro può ridartela. Può accadere, per esempio, quando fai un viaggio molto significativo per te.
Quindi, se hai del denaro e senti il bisogno di usarlo per te, perché non farlo?
Dall’altra parte, se rinunci a usare quel denaro oggi, crei un’opportunità per domani. Proprio perché la vita è incerta, possono spuntare dal nulla delle nuove occasioni. E se hai del denaro da parte, puoi decidere se sfruttarle o meno.
Per esempio, potresti considerare di fare un nuovo lavoro meno pagato ma con più scopo. I soldi messi da parte ti danno questa flessibilità.
Il denaro risparmiato ti fornisce quindi un’opzione. Hai più possibilità di scelta. E soprattutto, il tempo per pensare.
Risorse utili:
– Prima di investire 2: Come creare un budget personale in 5 passi
– Prima di investire 3: Come e perchè creare un fondo di emergenza
L’equilibrio nel risparmiare
Quando pensi al denaro, rifletti su questo equilibrio.
Il denaro risparmiato ti darà flessibilità. Al tempo stesso, non rinuncerai alle cose belle della vita.
Cosa significa “godersi la vita”?
Tutti hanno dei bisogni fondamentali. Un tetto sopra la testa è uno di questi. Ma anche il cibo e l’abbigliamento di base. Non puoi rinunciare.
Dopo le spese fondamentali, ci sono gli extra. Gli svaghi, le cose divertenti e le attività istruttive. E anche qualche sfizio personale.
Queste spese sono essenziali per la nostra autorealizzazione, in una certa misura. Permettono di soddisfare i nostri bisogni
– fisici – come un abbonamento in palestra
– di appartenenza – come una cena con gli amici
– di autostima – come potrebbe essere un percorso con un coach
Nelle spese extra è comparso quindi un elemento nuovo. Il nostro ego.
L’ego ci stimola a usare il denaro per autorealizzarci. La trappola più subdola è proprio qui. Quanto spazio lasciare all’ego?
Rifletti sulla dimensione del tuo ego
L’ego può spingerti in una direzione ambigua.
Può rispondere al bisogno di autorealizzazione cercando di raggiungere un determinato status sociale. E lo fa attraverso l’acquisto – e la messa in mostra – di oggetti status symbol.
In questo senso, l’ego è la misura di dove vogliamo che gli altri ci vedano posizionati nella gerarchia sociale.
Pensiamo che gli altri valutino il nostro successo – e la nostra felicità – in base alle ricchezze che gli facciamo vedere.
In realtà, nessuno è impressionato dagli oggetti che possediamo tanto quanto noi stessi. Questa è la trappola dell’ego. Come conseguenza, i beni materiali assumono per noi stessi – e spesso solo per noi stessi – eccessiva importanza simbolica.
La soddisfazione che ci regalano non è però duratura.
Questo comporta la necessità di spendere nuovo denaro per mantenere lo status sociale. Ed è uno dei principali motivi per cui le persone con alti redditi tendono – è un paradosso – a risparmiare poco.
Spendere soldi in oggetti materiali è anche la via più veloce per avere meno soldi.
Nel 2009, la cantante Rihanna si è quasi ritrovata sul lastrico. Colpa dei commercialisti, diceva. I quali hanno risposto chiedendo se fosse davvero necessario specificare che se spendi soldi in oggetti alla fine ti ritrovi con gli oggetti e non con i soldi.
In La Psicologia dei Soldi, Morgan Housel scrive:
“Superato un certo livello di reddito, ciò di cui hai bisogno è solo ciò che sta sotto il tuo ego”.
Ed è proprio così. Puoi vedere il risparmio come la differenza tra il tuo reddito e il tuo ego.
Godersi la vita
Quindi c’è un modo per gestire con più successo il denaro.
Ed è quello di fregarsene di quello che pensano gli altri. Questo tiene a freno l’ego “materialista”.
Sempre Morgan Housel scrive
“Il risparmio può essere creato spendendo meno. Puoi spendere meno se desideri meno. E desideri meno se ti interessa meno quello che gli altri pensano di te.”
Come vedi, la gestione dei soldi ha più a che fare con le tue qualità psicologiche.
Torniamo al discorso del “godersi la vita”.
Ora che abbiamo chiarito il ruolo dell’ego, ognuno di noi avrà un’idea diversa del significato di questa espressione.
Ci sono alcune cose che il denaro, a prescindere, non compra.
La reputazione, per esempio. O il rispetto, gli amici, l’amore.
Questi sono dei motori potenti verso il godimento della vita – almeno per come lo intendo io. E non richiedono soldi.
Allo stesso tempo, ci sono alcuni piaceri che il denaro compra. Le esperienze e i viaggi, per esempio. Di solito sono indimenticabili.
Oppure il tempo. O le risorse per sostenere un progetto di vita.
Anche questo è usare il denaro per godersi la vita, a mio avviso.
Ciò che conta per me è la significatività della spesa e il suo effetto di lungo termine.
Se una spesa
– mi rende davvero felice
– e l’effetto dura nel tempo
per me vale la pena di farla.
Per questo non sono così sicuro che lo status dato da oggetti materiali da mostrare agli altri sia un reale godimento. L’ “effetto felicità” svanisce un po’ troppo in fretta.
Ovviamente, ci possono stare delle spese in questo senso. Non siamo dei robot.
Ma ciò che conta davvero è comprendere che
– derivano dall’ego “materialista”
– hanno un impatto marginale sul reale benessere di una persona
– e, alla fine, ci rendono più poveri di prima.
Questo potrà aiutarti a non esagerare.
In azione
In questo articolo abbiamo visto dei validi motivi per risparmiare.
Eccone un paio:
– il denaro risparmiato ti fornisce un’opzione sul futuro. In caso si presenti un’opportunità, potrai usare il denaro per sfruttarla. Questo vale negli investimenti tanto quanto nella vita in generale.
– Il denaro risparmiato ti permette di controllare meglio il tuo tempo. Questo aumenta il ventaglio di scelte possibili quando devi prendere una decisione.
I soldi ti permettono di coprire le necessità di base. E, oltre un certo livello di reddito, di “goderti la vita”.
Ciascuno di noi attribuisce un significato diverso a questa espressione. Questo significato dipende soprattutto dalla grandezza del nostro ego “materialista”.
L’ego “materialista” ci spinge a spendere soldi in oggetti status symbol.
Per riflettere su queste spese, chiediti quanto siano davvero significative per te. Quanto dura il loro effetto benefico?
Dai priorità alle spese che ti fanno stare bene a lungo. Il resto è superfluo.
A tal proposito, ti rimando a questo link per ottenere la guida pratica in 5 passi che ho costruito per la gestione delle mie stesse finanze.
A presto
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