Bassano del Grappa. Prima di uscire da un negozio mostra una pistola e pronuncia parole di minaccia: denunciato dai Carabinieri

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mostra una pistola mentre esce da negozio, denunciato dai carabinieri di bassano del grappa

Entra in un negozio e mostra una pistola accompagnando il gesto con una frase di minaccia: per questo due giorni fa, il pomeriggio del 5 marzo, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Bassano del Grappa hanno denunciato per minaccia aggravata e porto abusivo di armi un uomo di 58 anni del posto.

L’episodio è avvenuto in un negozio di telefonia di Piazzale Cadorna a Bassano del Grappa. Poco prima delle 17.30 del pomeriggio un uomo, che il proprietario dell’esercizio commerciale, un 54enne del posto, già conosceva in quanto gravitante nella zona, è entrato nel negozio e vi è rimasto per alcuni minuti, senza alcun apparente motivo, in quanto non ha dato segno di voler acquistare qualcosa o chiedere informazioni. Poi ha fatto per uscire e, mentre si accingeva a raggiungere la porta, si è girato verso il titolare pronunciando con fare sfrontato le parole: “la mia vita sta finendo e prima di morire devo farla finire anche a qualcun altro”, e nello stesso tempo mostrando, senza estrarla, una pistola infilata nella cintura dei pantaloni, finora celata sotto al giubbino. L’uomo poi è uscito e si è allontanato. Il negoziante ha subito contattato il numero di emergenza 112 della Centrale Operativa dei Carabinieri. Giunti rapidamente sul posto, i Carabinieri della Sezione Operativa e di quella Radiomobile, hanno ascoltato le dichiarazioni del negoziante e hanno poi preso visione delle immagini del sistema di videosorveglianza interna del negozio. Immediata l’identificazione dell’uomo: raggiunta la sua abitazione, distante qualche centinaio di metri dal negozio minacciato, i Carabinieri hanno dato corso ad una perquisizione personale e locale, rinvenendo, ben nascosta sotto ad un divano, una valigetta nera con dentro una pistola tipo Revolver, risultata essere una “scacciacani”, in metallo brunito e con impugnatura in legno, priva di tappo rosso, con sei colpi a salve inseriti nel caricatore. Hanno trovato anche un’ulteriore scatola contenente ulteriori 31 cartucce del medesimo tipo.

Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro, assunto in carico e debitamente custodito. Al termine delle formalità di rito, pertanto, l’uomo è stato deferito alla Procura della Repubblica di Vicenza per minaccia aggravata e porto abusivo di armi.

Si rappresenta che la misura è stata adottata di iniziativa da parte del Comando procedente e che per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.