PrimaNoi evoca Cpr ovunque per i “clandestini”, VicenzaPiù.com pubblica la nota come esempio a Cioni di tolleranza e non di odio

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Cpr di Torino, Alex Cioni (PrimaNoi) ne vuole uno per regione
Cpr di Torino, Alex Cioni (PrimaNoi) ne vuole uno per regione

Pubblichiamo questa nota del portavoce del comitato di cittadini PrimaNoi, Alex Cioni, per il grande rispetto che abbiamo delle opinioni e delle sensibilità altrui ma non possiamo non dissociarci esplicitamente dai contenuti e anche dal titolo contro i cosiddetti “clandestini”, termine tra l’altro proibito dalla deontologia giornalistica: uno Stato civile crede nell’individuazione e nell’applicazione di provvedimenti, appunto, civili e rispettosi, prima di tutto, cari lettori di PrimaNoi, della persona umana.

E non è civile né rispettoso dell’Uomo generalizzare l’esecrabile comportamento di chi ha aggredito gli agenti a campo Marzo come ci insegna la Costituzione Repubblicana che dopo il fascismo ha sancito la libertà di pensiero per tutti, anche per i fascisti, sulla base del principio che se massacratore di popoli, etnie e credi fu il loro leader, Benito Mussolini, questo non toglie a “tutti” i suoi sostenitori il diritto di esistere, ovviamente nel rispetto della legge, che va applicata a colpe singole. non collettivizzabili.

La nostra pubblicazione della nota di PrimaNoi di Alex Cioni lo induca, quindi, a riflettere sul fatto che noi ce ne dissociamo ma rendiamo nota la sua opinione, per noi intrisa di un odio, che deve nascere da problemi intimi, ma non per questo evochiamo le celle per i dissidenti che riempì il suo modello politico.

Giovanni Coviello, il direttore

Ecco la nota di Prima Noi di Alex Cioni

Comitato PrimaNoi, serve urgentemente un Cpr dove rinchiudere i clandestini

“Purtroppo – spiega Alex Cioni del comitato PrimaNoi  – l’aggressione subita dagli agenti  da un sedicente profugo è l’ennesimo segnale di come la città sia imprigionata da balordi che definire tali è un eufemismo. Paghiamo gli effetti delle politiche di accoglienza diffusa decise negli anni passati da dei governi irresponsabili, quindi per bonificare la città ci vorrà tempo, pazienza e la necessaria durezza. Considerato poi quanto sta accadendo a Roma e il Governo che si profila all’orizzonte, su questo fronte la situzione si fa preoccupante”. 

Per il comitato PrimaNoi un passaggio fondamentale è di aprire i CPRCentri di Permanenza per i Rimpatri (ex Cie, Centri di Identificazione ed Espulsione)) in ogni regione per ospitare coattivamente questi soggetti in vista della loro espulsione. “Ci rendiamo conto che vicino a casa propria nessuno ha piacere di trovarsi una struttura simile ma l’alternativa è di lasciare le cose come sono adesso, permettendo a coloro che hanno in tasca il decreto di espulsione di continuare a vivere di illeciti bighellonando per le nostre strade”.

Il portavoce del comitato invita quindi il Presidente della Provincia e Sindaco di Vicenza Francesco Rucco, “di farsi portavoce di questo problema e di coadiuvarsi con i suoi colleghi del Veneto per individuare nel territorio regionale il luogo adatto per allestire una struttura di questo tipo. Allo stato attuale delle cose è l’unica soluzione plausibile per creare un argine ai bivacchi di queste persone dando nel contempo un segnale concreto che la pacchia è veramente finita. Governo permettendo, ovviamente.” – ha concluso il portavoce del comitato di cittadini PrimaNoi, Alex Cioni.