Riteniamo, scrivono nella nota che pubblichiamo Mattia Ierardi, Portavoce FdI Provincia di Vicenza, e Daniele Pedrazzoli, Portavoce Città di Vicenza, che la proposta di Elena Donazzan di effettuare le primarie per scegliere il candidato sindaco di tutto il centro destra sia, a poche settimane dal vot o, una idea tardiva o una provocazione del politico di Pove del Grappa mirante solamente a ritagliarsi un pizzico di residua visibilità mediatica. Per fare una consultazione seria e credibile in città di Vicenza servirebbe qualche mese, a meno che non si voglia mutuare il metodo grillino di attivare una fugace consultazione on line per sentire il parere di qualche centinaio di internauti, spacciando questa farsa per le primarie di centro destra.
Fratelli d’Italia ritiene che la Donazzan, prima di chiedere il sostegno di tutte le forze di centro destra, dovrebbe cercare prima di tutto il sostegno del partito che attualmente la ospita e cioè di Forza Italia, partito che ha dimostrato di essere il primo a non credere in Donazzan, decidendo di non candidarla ne’ alle politiche e nemmeno alle amministrative di Vicenza, consapevole che il tanto ostentato suo radicamento territoriale non parrebbe trovare riscontro neppure nella realtà vicentina.
Lunedì 26 marzo si terrà a Padova un vertice tra i coordinatori regionali di tutto il centro destra durante il quale verranno valutate le situazioni esistenti in tutte le realtà venete chiamate al voto nelle prossime settimane. L’obiettivo sarà quello di individuare, in ognuna di esse, candidature condivise che favoriscano la convergenza di tutte le forze di centro destra.
Non ci sembra proprio che l’autocandidatura della Donazzan possa rappresentare un elemento di convergenza del centro destra o un valore aggiunto che possa intercettare il voto dell’elettorato moderato della Città di Vicenza.
Mattia Ierardi
Portavoce FdI Provincia di Vicenza
Pedrazzoli Daniele
Portavoce FdI Città di Vicenza