In relazione al tragico primo anniversario della guerra in Ucraina, venerdì 24 febbraio 2023 è stata organizzata una “Fiaccolata per la Pace”.
Il corteo si radunerà a Piazza dei Signori di Vicenza da dove, alle 19, muoverà verso a Campo Marzo, davanti al busto di Gandhi.
Inoltre, il giorno dopo, sabato 25 febbraio 2023, dalle 10 alle 12 presso i Missionari Saveriani in Viale Trento a Vicenza, è stato organizzato un momento di riflessione in forma seminariale.
“Ne parleremo con il Professor Marco Mascia del Centro Diritti Umani Antonio Papisca dell’Università di Padova, con un esponente della comunità di Sant’Egidio di Roma, Mirko Sossai. Bombardamenti permettendo, avremo inoltre due collegamenti distinti, con il pacifista Ucraino Yurii Sheliazhenko e con Nello Scavo, inviato speciale di Avvenire e autore del libro Kiev”.
Aderiscono: Movimento Internazionale Riconciliazione (Mir), Anpi, Cgil, Paxchristi, Marcia Mondiale, Ass. Com. Papa Giovanni XXIII , M.N., A.V.L., Aned, Legambiente Vicenza Aps, Mediterranea Vicenza, Fiom-Cgil, Ans-Xxi, Presidio Per La Pace Alto Vicentino, Git (Soci/E Di Banca Etica), Arci Servizio Civile, Uil, Legambiente Monticello C.Otto, Azione Cattolica Vicentina, Scout Agesci Vicenza, Diocesi Di Vicenza.
“L’invasione russa in Ucraina – scrivono gli organizzatori – iniziò il 24 Febbraio 2022. Una violazione della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale che chiede giustizia immediata. Chiediamo: il cessate il fuoco, il dialogo e i negoziati di pace per costruire un’Europa sicura e pacifica per tutti.
Esprimiamo solidarietà al popolo ucraino e alle vittime di tutte le guerre, le violenze, le repressioni e le discriminazioni nel mondo. La pace è la vittoria di cui abbiamo bisogno!
Di fronte a un continuo allargamento della guerra, con impatti sempre più devastanti sulla popolazione, e un pericolo di escalation anche nucleare chiediamo assieme alle organizzazioni della società civile, ai gruppi di cittadini, alle Amministrazioni, ai comitati di tutta Italia di mobilitarsi promuovendo Marce di Pace, Presidi e sit-in di fronte ai Municipi, Assemblee, momenti di silenzio e preghiera”.