Primo Maggio, Francesco Di Bartolo candidato Sindaco M5S Vicenza: non sia solo “musica”, ma soprattutto impegni precisi per il mondo del lavoro

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In occasione del Primo maggio “Festa del lavoro” il Movimento 5 Stelle Vicenza, scrive nella nota che pubblichiamo Francesco Di Bartolo Candidato Sindaco M5S  Vicenza, rivolge la sua attenzione e vicinanza a tutti i disoccupati, i cassaintegrati e i lavoratori sfruttati da questo sistema lavorativo che non mette al centro la dignità umana. Gli artigiani e i piccoli commercianti sono soffocati da una tassazione che non consente loro alcuna tranquillità lavorativa.
I giovani sono spesso costretti ad emigrare o ad adattarsi a svolgere lavori irregolari o sottopagati e senza diritti diventando sempre più vittime di una nuova schiavitù che li mette di fronte a scelte di vita molto precarie. Il futuro ai giovani è stato negato con politiche sociali inadeguate dei vari governi di destra e della cosiddetta sinistra.
Il Jobs Act e l’abolizione dell’art. 18 hanno aggravato ancora di più un sistema economico tutto teso a creare ricchezza per pochi e creare insicurezza per le nuove generazioni, che non possono aspirare alla qualità di vita ottenuta con le lotte dei loro genitori.
I sindacati sono oramai diventati organi di Stato: CGIL, CISL e UIL sono delle agenzie fiscali che traggono dai loro tesserati il reddito per i lauti stipendi dei propri dirigenti tralasciando i temi dei diritti del lavoro per chi non c’è l’ ha.
In questo contesto storico, il reddito di cittadinanza rappresenta un punto di partenza per nuove condizioni di vita e di prospettive di lavoro non solo per le nuove generazioni, ma anche per tutti quelli che una crisi di sistema ha messo in difficoltà.
La Costituzione Italiana, sempre violata, mette al centro il Lavoro agli art. 1, 3, 4, 35, 38.
Che il 1° maggio non sia solo “musica”, ma soprattutto impegni precisi per ridare al mondo del lavoro nel suo complesso garanzia di un futuro certo.

Francesco Di Bartolo
Candidato Sindaco Movimento 5 Stelle Vicenza