Buon Primo maggio nonostante…
I 209 morti per infortunio nei luoghi di lavoro da inizio anno (sicuramente oltre i 400 considerando anche i decessi in itinere).
Il silenzio indecente e tombale (è proprio il caso di dirlo) su questo massacro
La “ridicola” , almeno per me, proposta di CGIL-CISL-UIL di Vicenza per la sicurezza nei luoghi di lavoro … creare un sito web con Confindustria!
La dichiarazione di Landini in un’intervista a Repubblica: “Non esistono più le ragioni storiche e politiche che hanno diviso Cgil, Cisl e Uil” (una precisa scelta di campo? la definitiva rinuncia a ritornare ad essere un sindacato di classe?)
L’aumento della precarietà, l’insufficienza salariale, un lavoro sempre più alienante e faticoso, la cancellazione dei diritti.
L’inesistenza di un movimento di lotta a livello nazionale degno del conflitto capitale-lavoro che oggi esiste (eccome)
I morti dell’ILVA, i 6000 morti (dato 2017) a causa dell’amianto, le malattie professionali in aumento, i sempre più frequenti decessi “per malore” durante il lavoro o appena finito il turno.
Buon primo maggio nonostante tutto, a chi non è indifferente, a chi continua a lottare, a chi non si rassegna.