Un tour in bicicletta per le vie del capoluogo berico per monitorare lo stato della ciclabilità cittadina: è quanto accaduto questa mattina, giovedì 17 ottobre, nell’ambito del progetto europeo Pro-Byke, (Promozione Transfrontaliera della Mobilità Ciclabile), cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e Interreg V-A Italia Austria 2014-2020. Erano presenti allo start anche il sindaco Francesco Rucco e l’assessore alla mobilità urbana e trasporti Matteo Celebron.
Il progetto, che vede capofila il Comune di Vicenza, promuove l’utilizzo della bicicletta nella vita quotidiana attraverso lo scambio di esperienze tra Italia e Austria e la definizione di misure e standard di qualità comuni in materia di mobilità ciclabile.
Nella partnership rientrano anche la Comunità Comprensoriale Burgraviato (BZ), l’Unione Territoriale Intercomunale delle Valli e Dolomiti Friulane e l’Alleanza per il Clima del Tirolo (Austria).
Tra le attività del progetto era prevista la costituzione del Byke Team, il gruppo di lavoro che ha il compito di valutare lo stato attuale della mobilità vicentina, anche dal punto di vista della percezione che ne hanno cittadini e addetti ai lavori.
Il team, costituitosi lo scorso settembre, è composto da tecnici del Comune di Vicenza, della Provincia di Vicenza e della Provincia di Treviso, da un rappresentante dell’azienda socio-sanitaria locale, da alcuni rappresentanti di associazioni ambientaliste e di promozione della mobilità ciclabile, infine da alcuni cittadini rappresentativi delle principali tipologie di ciclisti (un genitore che accompagna i figli a scuola, un lavoratore, uno studente, un pensionato).
Il Byke Team ha percorso un tragitto di 22 chilometri che, partendo da piazza dei Signori, ha toccato diverse zone del centro storico, fino corso Padova, viale Trieste, il quartiere del Mercato Nuovo, San Lazzaro, per concludersi nel piazzale della stazione.
Come previsto dalle linee guida predisposte dall’Alleanza per il Clima del Tirolo, il sopralluogo ha permesso di rilevare diversi aspetti legati alla ciclabilità cittadina quali l’accessibilità priva di barriere architettoniche, la qualità e la quantità delle rastrelliere, lo stato della segnaletica delle piste ciclabili, la sicurezza, gli attraversamenti e gli incroci.
Il report sugli esiti del sopralluogo, corredato da foto e video, sarà oggetto di valutazione in occasione di un workshop, in programma a Porto Burci martedì 12 novembre. Ne scaturiranno osservazioni utili che potranno essere poi tradotte in proposte concrete per migliorare la ciclabilità cittadina.