Prima di dover sospendere l’udienza odierna del processo BPVi e aggiornarla alle 11.15 per un fortemente stigmatizzato ritardo dell’avv. prof. Andrea Gemma (operò sostanzialmente per Sorato, ha detto Cauduro, a cavallo dell’ispezione Bce di aprile maggio 20915 di cui a seguire pubblicheremo il video completo, in arrivo da Roma da cui è partito stamattina e non ieri per rispettare l’orario di convocazione come teste fissato per le 9.45, il presidente del collegio Deborah De Stefano (giudici a latere Elena Garbo e Camilla Amedoro) ha, prima, concordato con le difese i giorni di esame degli imputati inserendo anche, nel fitto calendario, anche udienze di recupero di testi della procura.
L’ex presidente della Banca Popolare di Vicenza, Gianni Zonin, anche oggi presente in aula come sempre ma che ha confermato di non poter (voler) sostenere l’interrogatorio limitandosi, forse, a dichiarazioni spontanee, anche se in sede di rinvio a giudizio Enrico Ambrosetti, suo avvocato difensore, aveva dichiarato che sarebbe stato «disponibile ad essere interrogato nel corso del processo perché non si è mai sottratto, ha sostenuto numerosi interrogatori in udienza preliminare ed è disponibile a farsi sentire più avanti».
Tutti gli altri imputati nel processo BPVi, a parte la banca stessa in Lca responsabile amministrativa, si siederanno al banco dei testimoni non sottoposti, ovviamente, all’obbligo della verità.
Il 27 febbraio inizierà Giuseppe Zigliotto, membro del cda della banca, il 28 toccherà al vice direttore generale con deleghe alla finanza Andrea Piazzetta, il dirigente Massimiliano Pellegrini preposto alla redazione dei bilanci testimonierà, poi, il 3 marzo, il vice dg per il settore crediti Paolo Marin il 5 marzo mentre il vice direttore generale per il settore commerciale Emanuele Giustini chiuderà la tornata degli imputati il 12 marzo.
Se rimane acceso il flag sulla presenza di Carmelo Barbagallo, all’epoca dei fatti responsabile della Vigilanza di Banca d’Italia, chiamato a deporre oltre che dall’Istituto centrale, che non dà conferme sulla data prevista del 18 febbraio probabilmente per altri impegni (oggi Barbagallo ricopre un ruolo analogo presso l’autorità di informazione finanziaria del Vaticano), ma anche dai difensori di Zonin (Ambrosetti e Lorena Puccetti) e Zigliotto (Giovanni e Giulio Manfredini), i testimoni delle difese cominceranno. sfilare davanti al tribunale dal 16 marzo anche se non se ne conosce ancora elenco e sequenza che la presidente De Stefano ha nuovamente sollecitato.
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Giovanni Coviello
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