All’udienza dell’11 luglio del processo BPVi (qui la sequenza di udienze), che, dopo la fase iniziale nell’aula bunker di Mestre, si celebra ora a Vicenza davanti al collegio con presidente Deborah De Stefano, giudici a latere Elena Garbo e Camilla Amedoro, e con l’accusa rappresentata dai pm Luigi Salvadori e Gianni Pipeschi, Cristina Girardin ha riferito in dettaglio della ben nota questione della “crescita” delle operazioni di acquisto di titoli della Banca Popolare di Vicenza finanziate con capitali dello steso Istituto (“baciate”) viste dalla sua posizione fino al 2014 quando si licenziò.
Entrata in BPVi in seguito all’acquisizione della Popolare di Castelfranco nel 1996 in cui lavorava, Cristina Girardin nel 2010-2011 era a casa per maternità per rientrare a metà 2011 come private banker a Castelfranco con Luigi Veronese come capo area, poco prima che, a metà 2012, iniziassero e poi crescessero nel tempo, su ordine della direzione, le operazioni baciate con la motivazione che la banca voleva acquistare altre banche…
N.B. Oltre che i verbali di udienza disponibili ora su bankileaks.com sezione Files & documenti Premium, proponiamo qui i video integrali in esclusiva del processo BPVi dall’udienza del 13 giugno su questo mezzo, sul nostro canale YouTube e sul canale streaming VicenzaPiu.tv e LaPiu.Tv (qui il nostro palinsesto) visibili su Pc e tramite l’omonima App disponibile gratuitamente per l’ambiente iOs e Android.
