Gentile direttore, ci dice Patrizio Miatello, dopo l'intervista all'avv. prof. Rodolfo Bettiol ("Processo BPVi, avv. prof. Bettiol: “pene richieste adeguate ai reati ma danni non risarcibili da imputati. Spazi per chiederli a Banca d’Italia”), col quale concordo completamente, la ringrazio per avermi richiesto delle dichiarazioni video che tramite ViPiù.it sottopongo ai suoi lettori ai quali affido anche queste brevi note.
Di certo quello che deve far riflettere è che gli unici che potrebbero festeggiare sono Banca d'Italia e Consob, che dovevano controllare ed evitare il disastro, ma, essendosi costituite e venendo ammesse come parti civili, con l'eventuale condanna degli imputati al processo BPVi risulterebbero vittime, nonostante che la precedente commissione d'inchiesta parlamentare sulle banche presieduta da Casini avesse riscontrato delle gravi responsabilità (secretando i documenti come segreti di Stato).
Pertanto, anche se arrivasse la condanna, ammesso che non finisca tutto in prescrizione, rimarrà zero o, forse, qualcosa per pagare le spese di qualche avvocato. Per le vere vittime, i soci risparmiatori delle banche costituiti parte civile, forse rimarrà una condanna su carta da appendere al muro, ma nulla di più.
Il P. M. ha capito bene e ha individuato la strada giusta, ma ora bisognerà vedere cosa dirà la difesa, quando e se il giudice condannerà, se poi dopo eventuale condanna ci sarà appello e se poi tutto rischi di prescriversi.
Quindi bisognerà vedere se gli imputati anche se condannati si faranno qualche giorno in carcere oppure no.
Cose che avevamo più volte dichiarato e previsto, indirizzando tutte le nostre forze dal luglio 2017 sul fondo governativo vittime da reati finanziari, alimentato dai conti dormienti, unica possibilità concreta, dopo la cancellazione per decreto legge del diritto dei 300.000 soci risparmiatori delle banche popolari Venete e del centro sud, di avere un ristoro che alleviasse al massimo le vittime di questa triste e drammatica vicenda.
Il fondo fortunatamente è partito con i bonifici di anticipo dal 5 ottobre 2020 e a oltre 5000 che hanno fatto domanda da agosto - settembre 2019 gli acconti sono già arrivati mentre stanno gradualmente arrivando anche a chi ha ricevuto richieste da parte di CONSAP di integrazioni per documenti bancari o altro e le ha soddisfatte entro i 60 giorni.
Auguri di buone feste
Patrizio Miatello
Che dire a questo combattente "puro" per i risparmiatori azzerati?
A lui, con cui, pure, abbiamo spesso discusso ma sempre con spirito reciprocamente costruttivo, va il merito di non aver mai cercato vantaggi personali o di parrocchia, grazie anche alla statura professionale e morale dei suoi due professionisti di riferimento, l'avv. prof. Rodolfo Bettiol e il tributarista Loris Mazzon.
Se a Patrizio Miatello, dopo essersi liberato del giogo di un altro avvocato e di un prete che così tanto hanno saputo urlare da aver altrettanto, poco, ascoltato le istanze vere delle vittime delle banche, possiamo rimproverare qualcosa è il suo costante "buonismo".
Ma è Natale, il tempo dei buoni, per cui a lui e alla sua famiglia, a cui ha tolto il tempo dedicato agli altri, non possono che andare i nostri auguri che spero i nostri lettori sapranno moltiplicare...
Il direttore
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