Con delibera di giunta, il comune di Montecchio Maggiore si costituisce parte civile nel processo che vede imputati nove manager dell’azienda Miteni e ICG, per i reati di avvelenamento delle acque e disastro innominato.
E’ andata, insomma, proprio come chiedeva il Movimento 5stelle di Montecchio Maggiore, che con il consigliere comunale Gian Luigi Piccin il 30 settembre aveva presentato una mozione (sottoscritta dalle altre opposizioni) sollecitando l’amministrazione comunale a costituirsi parte civile e partecipare quindi alla eventuale causa risarcitoria per i considerevoli danni ambientali procurati al territorio e ai cittadini.
Con nostro rammarico, nella votazione la maggioranza che governa il Comune aveva rifiutato di assumere questa iniziativa. A distanza di pochi giorni però, forse per la presa di posizione di Arzignano, arriva il provvidenziale ripensamento della Giunta che, tornando sui propri passi, ha questa volta positivamente deliberato in merito: il Comune si costituisce parte civile. Come cittadini siamo felici che questa azione sia stata intrapresa, come era stato sollecitato dal Movimento 5 S di Montecchio, augurandoci che la scelta sia stata fatta convintamente e non solo come semplice e banale posizione di facciata.
Guardare al miglior futuro per la nostra città, dove con coraggio e determinazione andrà affrontata la bonifica delle falde per avere acqua priva di sostanze velenose in genere, è cosa buona e giusta. Inoltre, per evitare ulteriori “casi Miteni” si dovrà prestare attenzione a tutte quelle aziende del territorio che usano sostanze potenzialmente dannose per la vita di migliaia di cittadini dell’ovest Vicentino, premiando invece chi si distingue come azienda virtuosa. Il Movimento 5stelle continuerà a vigilare in tal senso, facendo da pungolo e da sprone all’amministrazione comunale.
Movimento 5Stelle Montecchio Maggiore
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