Processo Veneto Banca, consulente Consoli contesta perizia Terrinoni. Slitta sentenza e prescrizione sospesa

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processo veneto banca costabile consoli
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Oggi 3 dicembre nell’udienza del processo in corso a Treviso sul crac di Veneto Banca (per tutte le udienze e notizie sul processo Veneto Banca clicca qui) che vede come imputato unico l’ex ad e dg Vincenzo Consoli sono stati sentiti i due consulenti della difesa rappresentata dall’avvocato di Milano Ermenegildo Costabile. Il primo, professore e avvocato Paolo Gualtieri (professore di economia e intermediazione finanziaria alla Cattolica di Milano) ha contestato la perizia depositata dal consulente del pm, Terrinoni.

In particolare ha detto che i valori delle baciate sono stati decisamente gonfiati e che finanziare le azioni era addirittura incentivato dalla BCE per le popolari. Poi ha parlato il prof. Busato dell’Università Napoli Parthenope che invece si è concentrato sulla struttura organizzativa di Veneto Banca e sul processo di erogazione del credito. L’avvocato Costabile, poi, ha chiesto e ottenuto un rinvio della discussione per impegni professionali concomitanti e per la mole di documentazione da esaminare. Non ci sarà quindi la sentenza il 23 dicembre, ma nemmeno la prescrizione il 25. Va tutto al 2022 (con prescrizione sospesa) e si discuterà il 20/21/22 gennaio e il 4 febbraio ci saranno le eventuali repliche.