Sono giovani meccanici e carrozzieri specializzati e capaci di utilizzare tecnologie all’avanguardia, operatori del turismo che padroneggiano diverse lingue, cuochi pronti alle cucine più esigenti, meccatronici ed elettricisti con competenze informatiche avanzate, e ancora addetti alla sala, pasticceri e panificatori, estetisti e acconciatori, grafici e operatori ai servizi di vendita, informatici,… E oggi hanno tutti una cosa in comune: una qualifica formativa, riconosciuta in Italia e in Europa, che consentirà loro di entrare presto nel mondo del lavoro che li attende, con le competenze richieste.
In 6.300 hanno appena concluso il proprio percorso (chi triennale, chi quadriennale) in uno degli enti di istruzione e formazione professionale della regione aderenti a Forma Veneto. E tra loro in 173 hanno raggiunto anche il traguardo di terminare gli studi con il massimo dei voti (100 su 100).
Proprio ai “suoi” studenti centini Forma Veneto – l’associazione regionale a cui aderiscono Cnos-Fap Veneto (Salesiani), Ficiap Veneto, Enaip Veneto, Fondazione San Nicolò, Fedform Veneto-Federazione Enti di Formazione, Ciofs-FP, Irigem e Centro Produttività Veneto – ha deciso di dedicare una cerimonia ufficiale di proclamazione e premiazione, alla fine di quest’anno scolastico complesso e un po’ “turbolento”.
Presente in 44 Comuni, l’associazione riunisce oltre il 90% dell’intero sistema regionale. Si tratta di quasi 90 scuole di formazione professionale, che nell’ultimo anno scolastico hanno attivato 1078 corsi coinvolgendo, se solo si guarda ai ragazzi, oltre 20mila studenti tra i 14 e i 18 anni. Percorsi che sul fronte dell’inserimento lavorativo esprimono un alto tasso di efficacia, se solo si pensa che il 70% degli allievi trova occupazione entro il primo anno dal conseguimento della qualifica, in ambiti e con mansioni che per il 65% sono pienamente coerenti con i percorsi di studio svolti.
L’evento di giovedì 8 luglio è stata una vera festa (pur nelle restrizioni imposte dalle norme di prevenzione sanitaria), che ha visto all’Istituto salesiano “San Marco”, a Mestre, oltre ai tanti giovani, anche rappresentanti di istituzioni e associazioni di categoria e imprenditori, con cui gli enti di formazione lavorano in sinergia, ormai da molti anni. Per i centini, durante la cerimonia, non solo la proclamazione ufficiale ma anche la consegna di un premio simbolico da parte di Forma Veneto ed Erbifop (Ente bilaterale regionale per la formazione professionale) di 100 euro a ciascuno.
Tra gli ospiti intervenuti, la prima a portare il saluto congratulandosi con gli studenti è stata l’assessore Elena Donazzan, assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione del Veneto: «Premiare i migliori, metterli al centro dell’attenzione, significa dare un messaggio chiaro che la comunità è fiera di loro. Significa anche dire che l’impegno e il sacrificio sono la misura con cui la scuola della formazione professionale del Veneto valuta, e il sistema deve tenerne conto. È anche un messaggio di sprone per tutti gli studenti a prendere a modello i colleghi migliori e a tendere al miglioramento dei propri risultati».
Condividendo le parole dell’assessore, il presidente di Forma Veneto e amministratore delegato di Enaip Veneto, Giorgio Sbrissa, ha sottolineato: «Oggi la protagonista è l’eccellenza dell’Istruzione e Formazione professionale. Un’eccellenza a cui vogliamo dare il meritato valore e premiare, perché ben esprime e racconta il lavoro svolto dal nostro sistema formativo in questi anni. Il risultato raggiunto dai nostri studenti è frutto anzitutto del loro impegno, ma anche della professionalità, della didattica innovativa e dell’efficace metodologia di apprendimento che sono il cuore delle nostre scuole. Luoghi dove la persona è sempre al centro e i ragazzi possono far emergere le proprie passioni e far crescere le competenze, e i più bravi raggiungere obiettivi ambiziosi e realizzare i propri sogni».
A livello regionale, Forma Veneto svolge un ruolo non solo di raccordo tra gli enti e le scuole aderenti all’associazione, ma anche di promotrice di azioni mirate a creare sinergie con tutti gli attori del territorio e le istituzioni, contribuendo a costruire una connessione sempre più forte tra la scuola, la formazione professionale e il mondo del lavoro. Tra i punti di forza del sistema della formazione professionale in Veneto, riconosciuto come modello di eccellenza a livello nazionale ed europeo, vi è infatti il dialogo con il sistema economico-produttivo e l’ascolto dei suoi bisogni, accanto a una formazione strettamente finalizzata all’occupazione.