Prodotti non sicuri alla Fiera di San Valentino di Pozzoleone, sequestro della Guardia di Finanza

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3000 prodotti non sicuri sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza alla Fiera di San Valentino di Pozzoleone.

Il sequestro è avvenuto nell’ambito della manifestazione fieristica del Vicentino nelle scorse domeniche del 12 e del 19 febbraio 2023 ad opera delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Vicenza.

Gli articoli, in violazione alle norme del Codice del Consumo, erano posti in vendita presso gli stand allestiti da quattro venditori ambulanti provenienti da differenti zone dell’Italia, con contestuale irrogazione delle relative sanzioni amministrative pecuniarie per un totale di 4.128 euro. 

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È questo il bilancio dei controlli di polizia economico-finanziaria posti in essere dalle Fiamme Gialle del Gruppo di Bassano del Grappa, attività che hanno permesso di rilevare la presenza di merce, posta in vendita ai consumatori finali, priva delle informazioni minime in lingua italiana, al fine di comunicare correttamente le caratteristiche dei prodotti. 

In particolare, sono stati sequestrati oltre 2.500 articoli di bigiotteria e di pelletteria, tra cui collane, bracciali, orecchini e borse, potenzialmente lesivi per la salute dei consumatori e circa 500 prodotti elettrici per il “fai da te”, come strumenti per il giardinaggio e trapani avvitatori, pericolosi per la sicurezza della persona, merce che era esposta senza i contenuti minimi delle informazioni prescritte dal Codice del Consumo (D.Lgs. 206/05). 

In relazione ai prodotti non sicuri sottoposti a sequestro amministrativo, i finanzieri bassanesi hanno accertato, in dettaglio, che gli stessi venivano messi in vendita in violazione delle disposizioni in tema di “etichettatura” (ai sensi del Reg. CE 1223/2009, n. 828), in quanto privi delle necessarie indicazioni in lingua italiana che devono essere poste all’attenzione del consumatore finale, quali, ad esempio, le precauzioni particolari per l’impiego e la composizione, nella prospettiva di consentire agli stessi di evitare eventuali situazioni di pericolo dovute a errate modalità d’impiego e a reazioni allergiche. 

Nel corso dei citati servizi, le Fiamme Gialle bassanesi hanno eseguito paralleli controlli volti a rilevare la regolare certificazione dei corrispettivi con l’emissione dello scontrino fiscale, in esito ai quali sono state applicate 4 sanzioni amministrative previste dal D.Lgs. 471/1997. In un caso, è stata riscontrata la mancata accensione del registratore di cassa da parte, pur a fronte di operazioni commerciali poste in essere.