Profanazione tombe X Mas a Nettuno, Luisetto e Possamai (PD) con Anpi: condanna unanime dei commenti di Beschin e Tasso contro i partigiani

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Tombe X Mas profanate a Nettuno
Tombe X Mas profanate a Nettuno

“Dopo la vergognosa profanazione delle tombe dei soldati della X Mas nel Lazio, nelle scorse ore due esponenti della destra vicentina – dichiara Chiara Luisetto, segretaria provinciale del Pd di Vicenza nella nota che pubblichiamo intitolata “Gravi le dichiarazioni degli amministratori di Arzignano e San Pietro Mussolino dopo i fatti del Lazio” – hanno ritenuto di ribadire la propria appartenenza e vicinanza all’ideologia criminale e violenta che nel ventennio ha imprigionato, torturato e ucciso giovani italiani nelle nostre terre e montagne”.
“A rendere queste parole sui social ancor più gravi e pesanti – prosegue Luisetto – è il fatto che siano due Amministratori pubblici, un Sindaco che sulla Costituzione nata dalla Resistenza ha giurato e un Consigliere comunale che non manca di sottolineare fedeltà a quel periodo storico. Vergognose e indegne le parole rivolte all’Anpi, terribile il fatto che ci si permetta di dirle indossando il tricolore senza conoscerne la storia o, peggio, strumentalizzandola ad arte per i propri scopi politici da piccola bottega. Davanti a parole come pietre e a questa continua e ripetuta apologia, tutti coloro che credono nel confronto democratico, nella libertà ottenuta dai martiri della Resistenza e in un futuro di rispetto cui educare le giovani generazioni, sono chiamati a una ferma presa di posizione. Chi non è degno di indossare il tricolore lo restituisca, invece di vestirlo coprendolo di espressioni non rispettose della sua storia e chieda scusa per le offese rivolte ad una associazione come l’Anpi che raccoglie memoria e onore dei tanti e delle tante che si sono sacrificati per darci una libertà oggi così abusata da chi dovrebbe esserne custode”

“Profanare tombe – aggiunge Giacomo Possamai, consigliere regionale e capogruppo del Pd in Veneto, nella nota “Possamai (PD):Profanare le tombe è gravissimo, ma da rappresentanti delle istituzioni parole vergognose e indegne del ruolo che ricoprono. Solidarietà all’Anpi”” – è un atto gravissimo ed indegno, per il quale non può esistere alcuna giustificazione. Ma non sono accettabili, né tanto meno comprensibili, le parole di odio e gli insulti nei confronti dell’Anpi, tirata in ballo senza senso da due rappresentanti istituzionali della destra vicentina; affermazioni che non sono minimamente all’altezza del ruolo che ricoprono”.

Così Giacomo Possamai, capogruppo del Partito Democratico Veneto, commenta le dichiarazioni del sindaco di San Pietro Mussolino Gabriele Tasso di Fratelli d’Italia e del consigliere comunale di Arzignano, eletto con la Lega, Daniele Beschin in seguito alla profanazione di alcune tombe di caduti della X Mas nel cimitero di Nettuno. “Ribadisco la netta condanna per un atto del genere, ma è semplicemente folle tracciare un legame con l’Anpi, che dovremmo invece ringraziare per l’impegno nel mantenere viva la memoria di chi ha sacrificato la vita per darci la libertà. Libertà che oggi permette anche di poter scrivere simili bestialità. Insultare il ricordo dei partigiani e paragonare l’Anpi alla mafia è inaccettabile, a maggior ragione se lo fa chi ha giurato sulla Costituzione nata dalla Resistenza. L’antifascismo è un valore fondante della nostra Repubblica – sottolinea in chiusura – non ci può essere spazio per nostalgie o apologie”.