Professioni sanitarie a Vicenza: partito anno accademico per 128 studenti neo-immatricolati ai corsi di laurea

593
professioni sanitarie vicenza

Si è svolta oggi a Vicenza, lunedì 9 ottobre 2023, la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico e di accoglienza dei 128 studenti neo-immatricolati ai corsi di laurea nelle professioni sanitarie.

L’evento si è svolto presso il polo universitario di via Cialdini, gestito dall’ULSS 8 Berica. I corsi di laurea a Vicenza nelle professioni sanitarie sono quattro: Infermieristica e Fisioterapia in collaborazione con l’Università degli Studi di Verona, Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia e Ostetricia in collaborazione con l’Università degli Studi di Padova.

A questi quattro corsi si aggiungono 3 master universitari di I livello: “Management per funzioni di coordinamento delle professioni sanitarie”, “Cure primarie e sanità pubblica. Specialista in Infermieristica di famiglia e di comunità” e “Infermiere specialista nella Sorveglianza Epidemiologica e controllo delle infezioni Correlate all’Assistenza Sanitaria”.

Dalla Ulss 8 Berica fanno sapere che “la presenza di due atenei è un elemento distintivo del polo universitario vicentino delle professioni sanitarie e questa peculiarità quest’anno è stata sottolineata dall’organizzazione, per la prima volta, di una cerimonia congiunta per l’inaugurazione dell’anno accademico”. L’azienda sostiene lo sviluppo del polo universitario delle professioni sanitarie che, contando le diverse annualità, raccoglie complessivamente oltre 500 iscritti.

All’evento erano presenti i presidenti dei corsi di laurea: Paolo Fabene per il corso di Infermieristica, Alessandra Andrisani (in collegamento) per il corso di Ostetricia e Michele Busato, dirigente delle professioni sanitarie e coordinatore del Corso di laurea in Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia. 

A dare il benvenuto alle matricole è intervenuto anche Paolo Sambo, prorettore alle Politiche per le sedi decentrate dell’Università di Padova. Insieme a loro, i presidenti provinciali degli ordini professionali e l’intera direzione strategica dell’ULSS 8 Berica.

“Siamo l’unica azienda socio sanitaria del Veneto che propone corsi di laurea in collaborazione con due atenei – ha detto Maria Giuseppina Bonavina, dg dell’ULSS 8 Berica – e questo ha consentito di costituire a Vicenza un polo universitario delle professioni sanitarie che non ha eguali e che rappresenta un grande polmone dal quale il territorio può attingere per formare i futuri professionisti della sanità. Sappiamo che è un momento non facile per quanto riguarda le iscrizioni, ma puntiamo a essere attrattivi oltre che per la qualità della didattica, che è di competenza degli Atenei, anche per la capacità di offrire un’esperienza formativa di qualità, proprio grazie allo stretto rapporto con i nostri servizi e reparti”.

Un’attenzione al mondo delle professioni sanitarie che l’ULSS 8 Berica assicura anche dopo la laurea, realizzando a Vicenza corsi post laurea in collaborazione con l’Università per favorire la formazione e lo sviluppo professionale. “Un concetto molto importante – ha detto Fabio Vicariotto, direttore facente funzione della direzione Professioni Sanitarie – perché nel corso degli anni il ruolo delle professioni sanitarie si è evoluto, diventando sempre più centrale. Questo anche per l’affermarsi di un approccio multiprofessionale ai bisogni di salute della persona, che possono trovare risposta solo attraverso un lavoro di équipe, all’interno della quale oggi le professioni sanitarie hanno un ruolo essenziale e riconosciuto

Un concetto richiamato anche da Romina Cazzaro, direttore sanitario dell’ULSS 8 Berica: “A tutte le professioni sanitarie, oggi viene richiesto un livello sempre più elevato di competenze e conoscenze che consente di riconoscere profili di autonomia e ruoli strategici nella gestione multidisciplinare dei percorsi di diagnosi, cura e assistenza dei pazienti. L’obiettivo comune è rendere il sistema sanitario sostenibile di fronte alle nuove sfide disegnando cure sempre più personalizzate e incentrate sul paziente e organizzando la rete dei servizi in ottica di digitalizzazione e semplificazione”.