Profughi richiedenti asilo al centro di attività criminali, duro intervento del sindaco

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Il sindaco di Vicenza Francesco Rucco interviene sulle recenti vicende di cronaca nera che hanno visto protagonisti cittadini stranieri giunti in Italia come profughi richiedenti asilo politico, dediti allo spaccio di droga e a violenze di vario genere.
Da un lato il primo cittadino ricorda che “i dati relativi ai sequestri di droga nei parchi cittadini dimostrano come l’attività della polizia locale stia funzionando bene. Sicuramente in alcune zone lo spaccio è più diffuso, ma stiamo facendo una serie di operazioni in collaborazione con le forze dell’ordine per contrastare questi fenomeni”.
L’impegno è quindi forte e costante ma, aggiunge Rucco, “è però evidente, allo stesso tempo, che le politiche dell’accoglienza volute dai governi del passato si sono dimostrate assolutamente fallimentari. Pensare ancora di accogliere senza un piano di integrazione sociale e lavorativo è un’autentica follia, perché ciò significa mandare allo sbando queste persone, alimentando la criminalità organizzata e quindi anche lo spaccio di droga nelle nostre città. Sta accadendo in tutta Italia e se questo piano non sarà rivisto, la situazione è destinata a peggiorare, per cui va continuata la politica del blocco dell’accoglienza. Basta con l’ospitalità incondizionata”.