Progetto Silva: oltre 4000 le firme contrarie raccolte dal Comitato Tuteliamo la Salute e anche Dueville dice no

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Progetto Silva, no dal Consiglio Comunale di Dueville
Il Consiglio Comunale di Dueville, svoltosi al Teatro Busnelli, dove è stato espresso un unanime no al progetto Silva

Si arricchisce di nuovi capitoli la questione dell’impianto rifiuti che Silva Spa intende realizzare a Montecchio Precalcino, nell’area dell’ex Safond Martini.

Dueville dice no

Il Consiglio Comunale di Dueville, che si è svolto ieri sera al teatro Busnelli per accogliere tutti i cittadini coinvolti e interessati alla questione, si è espresso all’unanimità contro il nuovo piano industriale e ha preso provvedimenti a tutela della salute dei cittadini.

Dopo l’intervento dell’ex responsabile del centro idrico di Novoledo dottor Lorenzo Altissimo sull’impatto che il piano Silva avrebbe sulla risorsa idrica, su spinta del consigliere Dal Ferro (Esserci per Dueville), il quale ha invitato la maggioranza a non minimizzare il problema e a prendere una posizione decisa, è passata all’unanimità una delibera che porterà il Comune di Dueville a intraprendere una serie di azioni: delegare un tecnico di fare una relazione sull’impatto che il piano industriale potrà avere sulla questione idrica; creare un gruppo di lavoro ad hoc per individuare altre azioni concrete da intraprendere per la tutela della salute dei cittadini in relazione al piano industriale; chiedere alla Provincia che siano invitati al tavolo ViAcqua, ATO Bacchiglione e Acegas Aps Amga in quanto massime autorità competenti riguardo la risorsa idrica.

Oltre 4000 le firme raccolte dal Comitato

Nel frattempo continuano a crescere le firme della petizione del Comitato Tuteliamo la Salute contro il progetto di Silva Srl a Montecchio Precalcino. Sono oltre 4000 le persone che finora hanno detto no ad un impianto di sterilizzazione dei rifiuti sanitari (anche pericolosi e infettivi), al trattamento termico di sabbie additivate, alla rigenerazione meccanica di sabbie inorganiche e ad un deposito di rifiuti liquidi e solidi (anche pericolosi) presso la ex Safond-Martini.

Le firme vengono raccolte sia online con una petizione su Change.org (http://chng.it/KV2bszRSvm) e sia con il metodo tradizionale, mediante una raccolta a cui è possibile aderire firmando nei punti di raccolta predisposti nei comuni di Montecchio Precalcino, Dueville, Villaverla, Sarcedo, Caldogno e Sandrigo.

Masolo e Zanoni (Europa Verde): “Anche Padova preoccupata”

I consiglieri di Europa Verde Renzo Masolo e Andrea Zanoni, oltre a ringraziare per la presa di posizione il Comune di Dueville, hanno invitato anche altre amministrazioni del territorio vicentino a manifestare il loro dissenso nei confronti del progetto, non voluto dai cittadini, che metterebbe a rischio la falda acquifera da cui attingono le province di Vicenza e Padova: “Ci rivolgiamo al Sindaco di Montecchio Precalcino – hanno dichiarato i due consiglieri EV – affinché richieda al Comitato tecnico provinciale VIA (Valutazione d’Impatto Ambientale) la procedura di inchiesta pubblica sul progetto Safond, che può esser richiesta in aggiunta, trattandosi di un progetto che ricade entro la precedente disciplina regionale”. Masolo e Zanoni hanno evidenziato che anche dall’amministrazione comunale di Padova è stata espressa contrarietà al progetto, il cui impatto ambientale riguarderebbe appunto due province: “Riteniamo che i comuni contermini all’area interessata dal progetto Silva debbano richiedere una VIA di livello regionale. L’impianto di trattamento di rifiuti pericolosi risulterebbe adiacente a un’area nel cui sottosuolo sono già stati rinvenuti metalli pesanti in passato; in quella stessa area, in passato, è già avvenuto un grave incidente che ha causato lo svernamento di sostanze inquinanti in falda”.

Lunedì prossimo la questione Silva in Consiglio provinciale a Vicenza

Dopo essere arrivata al consiglio regionale, il “Caso Silva” arriva anche in quello della Provincia, per volere di Vicenza in Comune, che ha presentato un’interpellanza lo scorso 7 aprile. Le due richieste presentate in particolare sono: “quali sono le azioni che l’Amministrazione provinciale intende mettere in atto per salvaguardare la salute e la sicurezza dei cittadini in merito ai rischi derivanti dalla realizzazione del piano di sviluppo industriale presentato da Silva s.r.l.?” e “se sono stati avviati contatti con le Amministrazioni comunali interessate per valutare le osservazioni presentate e concertare degli interventi.” Se ne discuterà lunedì 14 aprile a partire dalle 18:00 presso la sede del Consiglio Provinciale.