Il Programma per la mobilità elettrica della Città di Vicenza è stato approvato oggi dalla giunta del sindaco Francesco Rucco.
Uno dei punti principali è la previsione di fino a 190 stalli con 85 colonnine (contro gli attuali 12 stalli con 6 colonnine) per la ricarica dei veicoli elettrici, e sono contemplate anche norme per il loro utilizzo nelle aree di sosta.
Le postazioni così riservate alla ricarica elettrica non andranno a compromettere la dotazione di parcheggi per la sosta. Negli stalli bianchi potrà procedere all’installazione e all’esercizio di punti di ricarica per veicoli elettrici ogni operatore economico abilitato, operante sul mercato e in possesso di tutti i requisiti di legge.
In quelli blu, sia lungo strada che nei parcheggi a sbarra, potrà operare solo Gps, attuale concessionario, che si farà carico degli oneri organizzativi e tecnologici per garantire l’accesso gratuito nelle aree di sosta dotate di sistemi di controllo degli accessi.
Nei parcheggi gialli, ovvero riservati a residenti, alle attività di carico e scarico e alle persone con disabilità, non si potranno installare colonnine.
Inoltre, per non compromettere la presenza di parcheggi a rotazione veloce non sono previsti stalli per la mobilità elettrica nelle strade in zone dedite al commercio e nelle vie di penetrazione di Vicenza.
Le norme generali delle aree di ricarica per veicoli elettrici, da Codice della Strada, prevedono il mantenimento della sosta gratuita durante il rifornimento, anche negli stalli blu.
Sempre da Codice della Strada, è prevista inoltre un’ulteriore ora di parcheggio gratuito dopo la conclusione della ricarica.
A seguito di tale intervallo di tempo il gestore dell’infrastruttura potrà applicare una tariffa per disincentivare la sosta e garantire la necessaria rotazione. Sarà possibile anche procedere con la rimozione del veicolo.
“Il Programma – spiega il vicesindaco con delega alla mobilità Matteo Celebron – punta allo sviluppo di una rete infrastrutturale nelle aree di sosta della città per la ricarica dei veicoli elettrici. Vengono definiti i criteri e le modalità di collocazione delle colonnine e i requisiti tecnologici minimi del servizio. L’obiettivo è supportare la mobilità sostenibile dei cittadini in modo coerente con le linee di indirizzo fornite dal Piano urbano della mobilità sostenibile (Pums) e anche dal Piano d’azione per l’energia sostenibile e il clima (Paesc)”.