Proliferazione comunicati stampa Comune di Vicenza: ViPiù si rivolge a candidati sindaco e colleghi in attesa di risposte di prefetto e Ordine dei Giornalisti

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Comunicati di propaganda del Comune di Vicenza?
Comunicati di propaganda del Comune di Vicenza?

Diamo un aggiornamento, oggi, martedì 4 aprile 2023, in merito alla proliferazione di comunicati stampa diffusi dalla struttura di comunicazione del Comune di Vicenza in piena campagna elettorale. Quanto già sottolineato da queste pagine lo giriamo ai candidati sindaco di Vicenza, al sindaco attuale ricandidato e ai colleghi della stampa locale perché ognuno faccia la propria parte nel rendere la campagna in corso rispettosa dei diritti di tutti.

Non solo. La stessa segnalazione la giriamo ora all’Ordine dei Giornalisti del Veneto. Il tutto, in attesa di avere risposte alle istanze presentate dalla testata tanto alla direttrice responsabile del notiziario del Comune di Vicenza, Paola Sperotto, che al Prefetto di Vicenza, Salvatore Caccamo, a cui abbiamo appena chiesto anche un incontro. A loro sollecitiamo dunque una risposta.

Come vi avevamo raccontato qualche giorno fa, avevamo notato e dunque segnalato a questi ultimi una “certa proliferazione” dei comunicati stampa comunali sull’attività dell’amministrazione attuale in periodo elettorale. “Temiamo – scrivevamo lo scorso 30 marzo 2023 (leggi qui) – che non siano tutti in linea con le disposizioni di legge esplicitate in due circolari del prefetto di Vicenza del 7 e del 21 marzo 2023“.

Da qui, in attesa di risposte non ancora pervenute, la decisione di procedere comunque alla pubblicazione dei comunicati stampa in oggetto. Ma, in quelli reputati “dubbi” abbiamo deciso di inserire un avviso ai lettori, precisando loro che la pubblicazione avviene “fatta salva la responsabilità dell’Ufficio stampa del comune nel verificare l’ottemperanza alla disposizione prefettizia che dal 7 marzo 2023, data di convocazione dei comizi elettorali, e fino alla chiusura delle operazioni di voto vieta a tutte le amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione, tranne se indispensabile, e di propaganda“.

Solo per fornire un esempio, e sempre rifacendoci alle indicazioni della Prefettura, a noi appare indispensabile informare i cittadini dell’andamento di un servizio comunale a differenza di una elencazione di finanziamenti ottenuti o di opere realizzate.

Ribadiamo che le risposte che cerchiamo riteniamo siano necessarie per essere messi in condizioni di lavorare correttamente come operatori della comunicazione, e non solo noi di ViPiù.

Intanto, dopo la nostra segnalazione, possiamo dire di aver quanto meno notato una mutazione nella “forma” dei comunicati provenienti dal Comune di Vicenza: se essi contengono dei virgolettati, ovvero delle dichiarazioni, questi vengono da qualche giorno attribuiti a una generica amministrazione, mentre prima erano resi a nome, volta per volta, dell’amministratore coinvolto, con indicazione della dicitura completa di chi faceva cosa (es: assessore di una determinata materia).

È un passo, ma c’è ancora un insufficiente, secondo noi ed in attesa di chiarimenti di chi di dovere, rispetto della legge che impone comunicazioni solo se – lo ripetiamo – indispensabili per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni.

Insomma, queste dell’ufficio stampa del Comune ora sono soltanto più “anonime” e a noi, concedetecelo, resta il dubbio che non siano conformi alle legge.


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